ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ventimiglia, Meloni riceve volontari che hanno salvato Allen: "Siete l'Italia più bella"-Ucraina, Trump: "Niente missili a lungo raggio per Kiev, Zelensky non deve colpire Mosca"-Milano, rapina su un treno: accoltellato turista americano, è caccia ai banditi-Scontro sfiorato nei cieli della Siberia, Air China per Malpensa a 90 metri da un aereo cargo-Giulia De Lellis e Tony Effe, la vacanza d'amore in Sicilia prima del parto-Dazi, Giorgetti: "Oltre 10% non sopportabile, Ue non molli un centimetro"-Caregiver SumMeet, in Carta diritti nuove priorità normative e formative-Quindicenne muore schiacciata da un masso sul Piave, si era arrampicata per una foto-Emmy 2025, 'Scissione' in testa con 27 nomination. Prima candidatura per Harrison Ford-Milano Cortina 2026, svelate a Venezia le medaglie delle Olimpiadi Invernali-Addio a Luciana Modonesi, madre del direttore dell'Adnkronos Davide Desario-Sclerodermia, ad Ancona trattato con Car-T uno dei primi pazienti al mondo-Il superpotere di Sinner: "Trae forza dalle sconfitte"-Ultimo con 250mila biglietti venduti supera il recordman Vasco-Malattie rare, Tassi (Lice): "Diagnosi aspetto più importante"-Malattie rare, Zaffini: "Deestrategy modello virtuoso da consegnare alle Regioni"-Renato Pozzetto compie 85 anni, il video della festa in famiglia con Massimo Boldi-Malattie rare, Santoro (Lgs Italia): ""Encefalopatia epilettica complessa e inesplorata"-Malattie rare, Gemmato: "Si condividano dati a livello europeo per riscontri superiori"-Malattie rare, Chinni (Ucb): "In Dees multidisciplinarietà ed equità territoriale"

Riscaldamento globale e metilmercurio

Condividi questo articolo:

Secondo un nuovo studio, all’aumentare delle temperature degli oceani, aumenta l’esposizione delle creature marine alle sostanze neurotossiche

Abbiamo già molti motivi per combattere il riscaldamento globale ma, a fomentare questa lotta, ne arrivano sempre di nuovi: per esempio, quello rivelato da uno studio pubblicato sulla rivista Nature. Secondo i ricercatori, infatti, anche un aumento di un solo grado delle temperature degli oceani potrebbe portare a un aumento molto significativo dell’esposizione al metilmercurio tra i pesci – e quindi tra le persone che li consumano.

Lo studio ha utilizzato una varietà di modelli di simulazione per esaminare e prevedere in che modo i fattori ambientali influenzano i livelli di metilmercurio nei pesci. Sono stati utilizzati dati storici che coprono un range di più di 30 anni e che dimostrano come le concentrazioni di metilmercurio nel merluzzo nordico (Gadus morhua) sono aumentate fino al 23% tra gli anni ’70 e gli anni 2000 e quelle del tonno rosso dell’Atlantico (Thunnus thynnus) fino al 56%.

Negli ultimi quattro decenni, oltretutto, le politiche che regolano e limitano le emissioni di metilmercurio avevano agito ed erano riuscite a influire sull’esposizione a questi microrganismi che sono ritenuti responsabili «di deficit neurocognitivi a lungo termine nei bambini che persistono nell’età adulta», dice lo studio.

Secondo i ricercatori, l’aumento della temperatura degli oceani a causa del riscaldamento globale potrebbe invertire tutti questi progressi, perché l’acqua insolitamente calda rende più difficile la respirazione e il nuoto dei pesci che, a forza di consumare energia, mangiano di più e aumentano così i loro livelli di esposizione al metilmercurio. Le temperature più calde potrebbero anche alterare la disponibilità della loro dieta preferita, costringendoli a mangiare cibi ricchi di mercurio, come ad esempio avviene per i calamari.

Insomma, un’altra conseguenza dei cambiamenti climatici. Dobbiamo continuare (o iniziare) a combattere anche per questo.

 

Questo articolo è stato letto 39 volte.

cambiamenti climatici, inquinamento, merluzzo, metilmercurio, pesci, riscaldamento oceani, Surriscaldamento globale, temperature oceani, tonno, tonno rosso, tossicità

Comments (8)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net