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Etichette che conteggiano le emissioni di carbonio

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Un’azienda introduce una dicitura sulle etichette dei suoi prodotti che informa sull’impronta di carbonio generata dalla produzione

Probabilmente, verrà seguita da molte altre aziende, ma intanto è Quorn a mettere in atto questa nuova pratica di indicare sull’etichetta dei propri prodotti l’impronta di carbonio.

Il quorn è un sostituto della carne molto lavorato che contiene come ingrediente una micoproteina che deriva dal fungo Fusarium venenatum e che viene coltivata per fermentazione.

L’azienda omonima produttrice di quorn commercializza dei prodotti in cui, dopo la colture e l’essicazione del fungo, lo mescola con l’albume d’uovo, che agisce come un legante, quindi lo pressa e rende di varie forme.

Proprio da questa azienda, che lavora duramente per ridurre la propria impronta di carbonio, viene l’idea di fare un vero calcolo delle emissioni di carbonio di ogni porzione, calcolate dalla fattoria alla tavola, per poi inserirle nei dati informativi dell’etichetta.

In questo modo, come ha detto l’amministratore delegato di Quorn Foods Peter Harrison ed è stato riportato da The Guardian: «Si tratta di fornire alle persone le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sul cibo che mangiano e sull’effetto che hanno sul clima del nostro pianeta – allo stesso modo in cui le informazioni nutrizionali sono chiaramente etichettate per aiutare a informare le decisioni sulla salute».

Tutto è certificato indipendentemente dal Carbon Trust e l’intero processo (trasparente) è pubblicato sul loro sito.

 

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carbonio, dicitura, etichetta, produzione

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