ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Madeleine McCann, polizia tedesca ispeziona due pozzi in Portogallo-Inps, Meloni: "Priorità comunicare con giovani generazioni"-Inps, Fava: "Cambio di rotta, giovani fondamentali per sistema sostenibile"-Inps, De Felice: "Con giovani per ricostruire fiducia, con linguaggi e strumenti nuovi"-Trump, messaggio all'Iran e post su esercito: "Usa ha tante armi, speriamo di non doverle usare"-Il principe Harry e le voci sul cognome: vuole cambiarlo con quello di Diana-Lavoro, ad aprile disoccupazione scende al 5,9%: i dati Istat-Bassetti: "Politica indignata per minacce a Meloni, tace su medici presi di mira"-Ucraina, Zelensky: "Raid russo su Sumy, città colpita in modo crudele"-Western Union: amplia in Italia il servizio di Digital Banking-Usa, l'attore Jonathan Joss ucciso dal vicino di casa. Il marito: "Insulti omofobi, poi gli spari"-Martina Carbonaro, oggi l'autopsia sulla 14enne uccisa dall'ex-Commando assalta centro logistico a Lacchiarella, camion in fiamme e chiodi sulle strade-Roma, 5 bambini intossicati dopo bagno in piscina: uno è in terapia intensiva-Truffe finanziarie online, come difendersi dai 'guru' social: lo spiega Consob - Video-Poste italiane in sciopero: i motivi dell'agitazione e i servizi a rischio-Gaza, al Jazeera: "Ancora spari durante distribuzione aiuti, morti e feriti"-Terremoto in Turchia, scossa 5.8 nella notte a Marmaris-Caldo in aumento, rischio temporali e grandine al Nord: le previsioni meteo-Napoli, in tre sullo scooter si scontrano con due auto: gravi

Dissesto idrogeologico: quasi tutto il territorio italiano in pericolo

Condividi questo articolo:

La troppa urbanizzazione mette a rischio il territorio italiano. L’82% dei Comuni e’ interessato dal dissesto idrogeologico

 

Troppa cementificazione e troppi manufatti abusivi, che mettono a rischio la vita di chi li abita e di chi risiede attorno. In Italia, in qualsiasi posto ci si trovi, tracciando un raggio di 5 chilometri, comunque si individuerà un manufatto. A tracciare questa situazione è Massimo Gargano, presidente Anbi, proponendo alcuni dati utili a fotografare la situazione ambientale della Penisola a pochi giorni dall’Assemblea dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni.

Il territorio italiano è fragile e la cementificazione senza freni, talvolta abusiva, aggrava la situazione. Per l’Anbi è quindi prioritario limitare e compensare l’impermeabilizzazione del suolo, impedendo l’occupazione di altre aree verdi. I fenomeni da contrastare sono la cementificazione selvaggia e l’abbandono delle terre marginali da parte degli agricoltori: negli ultimi 40 anni, infatti, la superficie coltivata si è ridotta di circa il 28%, arrivando a meno di 13 milioni di ettari.

Un territorio fortemente urbanizzato, infatti, impermeabilizza il suolo, facendo pressione sulle risorse idriche. Ci spieghiamo meglio, un terreno agricolo può incamerare anche 200 millimetri di precipitazioni, pari a 2000 tonnellate di acqua per ettaro. L’impermeabilizzazione, invece, riduce l’assorbimento di pioggia nel suolo, in casi estremi impedendolo completamente. L’infiltrazione di acqua piovana nei terreni fa sì che essa impieghi più tempo per raggiungere i fiumi, riducendo la portata e quindi il rischio di inondazioni.

Il dissesto idrogeologico in Italia risulta diffuso: interessa, secondo i dati ufficiali, l’82% dei Comuni, ovvero 6 milioni di persone abitino in un territorio ad alto rischio idrogeologico e 22 milioni in zone a rischio medio. Si calcola che 1.260.000 edifici siano a rischio di frane ed alluvioni e, di questi, oltre 6.000 sono scuole, mentre le strutture sanitarie sono più di 500.

(gc)

Questo articolo è stato letto 43 volte.

cementificazione, dissesto idrogeologico, Italia, terreni, territorio

Comments (7)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net