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IL SENEGAL PIU’ INESPLORATO, UN VIAGGIO PER CHI AMA L’AVVENTURA

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Dieci giorni nel paese dell’estremo occidente africano, reso famoso dalla città di Dakar: non è una vacanza per pigroni, ma per chi vuole realmente conoscere le bellezze naturali del posto.

Pigroni e poltroni alla larga, l’inesplorato Senegal non fa per voi.

Nel paese dell’Africa occidentale, si può organizzare una vacanza ai limiti della avventura vera e propria.

Niente alberghi quattro stelle, dimenticatevi il mare, le spiagge e le sdraio: in quella terra all’estremo ovest del continente africano ci sono bellezze naturali sconosciute, storie, tradizioni e popoli che vanno vissuti e compresi in modo del tutto naturale, senza i comodi ’filtri’ di una vacanza convenzionale.

Si potrà essere ospiti degli abitanti locali che accoglieranno i turisti nei loro villaggi e li renderanno partecipi delle tradizioni di origine maure, peul e wolof (tre diverse etnie).

Di fatto si tratterà di un’esperienza lontana dai clamori del turismo classico, in grado di restituire il gusto del viaggio autentico, quello che si trasforma in esperienza di vita e che arricchisce tanto chi viaggia quanto chi ospita. Il viaggio, oltretutto, sarà un’occasione di scambio culturale anche con i volontari dell’Ong Cisv e con le associazioni di base impegnate nella lotta alla povertà, nel miglioramento della produzione agricola e nella valorizzazione dell’arte senegalese.

Tra le tappe ci saranno il Parco di Djoudj, una delle riserve ornitologiche più importanti al mondo, la ’Langue de Barbarie’, una riserva naturale tra fiume e mare, Dakar e l’Isola di Gorée e Saint Louis, la vecchia capitale coloniale.

Si può partire a fine maggio o a fine agosto, per dieci giorni, al costo di circa 1400 euro, volo escluso.

Umberto Di Giacomo

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Africa Occidentale, Dakar, Isola di Gorée, Langue de Barbarie, Ong Cisv, Parco di Djoudj, Saint Louis, senegal, vacanza

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