Renault Twizy, tra pregi e difetti di un tentativo di auto elettrica

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Renault Twizy, la nuova vettura elettrica di Renault, e’ un incrocio tra una mini-car e uno scooter a quattro ruote. Ma il bicchiere e’ mezzo pieno e mezzo vuoto

La nuova Renault Twizy non è propriamente un’auto elettrica, nè una microcar e nemmeno uno scooter a quattro ruote. La nuova creature di Reanult è un veicolo che si è inserito a cavallo fra più tipologie di mezzi di trasporto, ma che non si può paragonare a nessuno di essi. Anche la stessa casa di produzione ha avuto difficoltà nel definirla, decidendo di definirla come ‘Urban Crossover’, un veicolo che dovrebbe essere la giusta soluzione ai problemi di mobilità urbana, traffico, parcheggio e quant’altro.  

Renault Twizy, cerchiamo di capirne qualcosa in più. Solo provandola si potrebbero capire i veri pregi e i veri difetti di questa vettura. A non tutti, per esempio, potrebbe piacere che la versione di Twizy dotata di mezze porte (sono un optional, poiché la versione base non le include) si apre solo dall’interno, ovvero bisogna infilare la mano dentro l’abitacolo e aprirsi da dentro. Qualcuno potrebbe dire che la vetture è in realtà uno scooter a quattro ruote, anche perché non ci sono finestrini, quindi si è esposti alla pioggia e la vento. Ma si fa presto a cambiare idea, poiché il sedile di guida è, quasi, come quello di un’auto qualsiasi e si regola avanti e dietro.

Renault Twizy ha un volante di guida simile a quello di un’auto, ma la sua strumentazione è molto semplificata. Il guidatore si troverà di fronte un quadro digitale con contachilometri, indicatore di carica della batteria, stima dell’autonomia residua e punteggio sull’economicità dello stile di guida. Poi ci sono le due levette tradizionali per azionare luci, clacson e tergicristallo e sulla sinistra del volante, il conducente può trovare i pulsanti per selezionare le marcia -D, N o R- e l’hazard.

Parlando sempre di pregi e difetti di Renault Twizy, dobbiamo dire che la vettura è molto leggera, ma non è dotata di servosterzo, per cui servono manovre dure e decise. Manca anche il servo freno, quindi si deve pigiare decisi anche il pedale del freno e l’Abs. Meglio, anche per questo, non aumentare molto la velocità: l’auto potrebbe traballare, vista la sua leggerezza.

Ma la Renault Twizy ha comfort? Il guidatore entra abbastanza facilmente nella vettura, ma si siede dietro farà un poco di fatica in più e dovrà essere abbastanza snodato, dovendo, con le proprie gambe, avvolgere il sedile anteriore. Starà stretto e incastrato, ma per pochi kilometri sarà una sensazione sopportabile.

(GC)

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