Lombardia: premio ‘Lombardia è Ricerca’, dal 21 febbraio apertura candidature

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Milano, 8 feb. (Adnkronos) – È dedicata a ‘modelli innovativi di cura, terapia e prevenzione’ l’edizione 2023 del premio internazionale ‘Lombardia è Ricerca’ di Regione Lombardia, il riconoscimento da 1 milione di euro per ricerche, scoperte e invenzioni che hanno portato un contributo significativo nell’avanzamento della conoscenza scientifica e tecnologica in ambito Life Science.

La sesta edizione del premio, indetta con delibera del 31 gennaio 2023, guarda dunque alle nuove frontiere della medicina: terapie geniche e molecolari, medicina rigenerativa, tecnologie omiche e digitali a supporto delle cure, come spiega il regolamento del Premio internazionale, approvato come nelle passate edizioni a inizio anno con una delibera della Giunta regionale. Con la stessa delibera è stato approvato anche il regolamento del Premio ‘Lombardia è Ricerca’ rivolto agli studenti dell’anno scolastico 2022/2023, su un tema affine: ‘App e strumenti per la prevenzione e per la promozione di stili di vita sani’. Entrambi i premi verranno consegnati il prossimo 8 novembre al Teatro alla Scala nel corso della Giornata della Ricerca, istituita da Regione Lombardia e promossa in collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi nella data dell’anniversario della scomparsa dell’oncologo e ricercatore.

Le candidature per il premio internazionale saranno aperte dal 21 febbraio 2023 al 31 maggio 2023. Nell’ambito del tema ‘modelli innovativi di cura, terapia e prevenzione” rientrano aree tematiche di rilievo come: Terapia genica e/o cellulare; Medicina rigenerativa e ingegneria tissutale per la generazione di organi e tessuti; Terapie a bersaglio molecolare; Marcatori biologici per lo screening e la valutazione della severità della malattia; Nuove opzioni terapeutiche basate su tecnologie digitali; Integrazione delle tecnologie ‘omiche’ con dati clinici per la comprensione dei meccanismi della malattia; Soluzioni innovative per rendere accessibili e disponibili cure e terapie a tutti i cittadini nelle aree urbane e non; Sistemi di supporto alle decisioni in ambito clinico.

Non sono ammesse autocandidature. Tutti gli scienziati, di qualsiasi nazionalità, presenti nel database Scopus con un ‘Hindex’ pari almeno a 10 possono segnalare – dunque candidare al Premio internazionale – scoperte e ricerche altrui. Tali scienziati possono candidare un singolo ricercatore o più ricercatori in attività, fino a un massimo di tre per la medesima scoperta scientifica, nel caso ci sia più di un autore della scoperta. Le candidature devono essere presentate esclusivamente online su questa piattaforma, nella sezione dedicata al Premio internazionale.

Le candidature pervenute saranno vagliate da una giuria internazionale, composta da 15 top scientists selezionati da Regione Lombardia sul sistema Scopus tra gli scienziati con il più alto H- index in ciascuna delle aree più rilevanti per il tema del Premio. La distribuzione dei giurati è stabilita in relazione al tema del Premio 2023, e dunque: 4 giurati saranno selezionati con competenze in Biomedical Research; 4 dall’area Clinical Medicine; 3 per Biochemistry, Genetics, Molecular Biology; altri 3 giurati dall’area Biotechnology, Biophysics, Biomedical Engineering; un giurato dell’ambito Public Health & Health Services.

Con la delibera approvata dalla Giunta è stato anche approvato il tema del Premio “Lombardia è Ricerca” per gli studenti e lo schema di accordo tra Regione Lombardia e l’Ufficio scolastico regionale per la gestione di questa iniziativa. Possono concorrere al Premio ‘Lombardia è Ricerca’ per studenti tutte le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, e istituti che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale.

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