ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Terzo mandato, confronto in Cdm. Lollobrigida a Calderoli: "No a regole diverse tra regioni"-Vicenza, bimba di un anno trovata morta nella culla dell'asilo nido: aperta un'inchiesta-A4, tir perde bobine metalliche: 20 km di coda in autostrada-Mef, Francesco Soro nuovo dg: chi è l'avvocato e manager pubblico scelto da Giorgetti-Incidente in A13, furgone tampona autocisterna: un morto e autostrada in tilt-Barcellona-Inter in campo alle 21, la semifinale di Champions in diretta-Tommy Cash show a Milano, serve caffè espresso: "In gara anche per l'Italia" - Video-Elezioni presidenziali in Romania, sondaggio: testa a testa Simion-Antonescu-Russia, incontro Putin-Oliver Stone a Mosca-Previdenza, Enpacl: "Approvato bilancio consuntivo 2024, ricavi per 329 mln"-Elezioni Romania, Simion: "Voto spartiacque per dignità e giustizia a rumeni"-Elezioni Romania, Ponta: "Ridare fiducia a cittadini, Meloni modello per rapporti con Usa"-Caso Garlasco, attacchi d'ansia per la madre di Sempio: "Si è spaventata in caserma"-Israele in fiamme, l'appello di Hamas: "Bruciate tutto per vendicare Gaza"-Spagna, 3 bambini segregati in casa da oltre 3 anni: arrestati i genitori-Tumori della testa e collo, studio 'con pembrolizumab -27% rischio recidiva o morte'-Ragazzi uccisi a Monreale, il 19enne che ha sparato resta in carcere-Tumori, biopsia liquida e su tessuti: cura mirata su doppio test migliora sopravvivenza-Catania, bimba lanciata dal balcone: i precedenti-Alessandro Basciano, braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento all'ex Sophie Codegoni

Dazi, portavoce Ue: “Con Usa non è dialogo tra sordi”. Trump attacca Cina: “Vuole fregarci”

Condividi questo articolo:

(Adnkronos) – Quello di ieri tra il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic e le controparti americane a Washington sui dazi voluti da Donald Trump "non è stato un dialogo tra sordi", ma un incontro "molto focalizzato e produttivo". A dirlo il portavoce della Commissione Olof Gill, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Serve però, ammette, "un livello di impegno aggiuntivo da parte degli Usa per consentire alla palla di continuare a rotolare".  Con gli Stati Uniti d'America "abbiamo creato una finestra di 90 giorni. Siamo solo al secondo giorno su 90: dobbiamo dare un po' di tempo" ai negoziati tra le parti perché possano avere luogo, ha aggiunto.  La Commissione Europea ha formalizzato ieri la pausa fino a tre mesi nelle contromisure ai dazi Usa sull'importazione di prodotti in acciaio e alluminio dall'Ue. La pausa è stata annunciata dalla presidente Ursula von der Leyen dopo che il presidente Trump, ha sospeso i dazi cosiddetti "reciproci" per 90 giorni, dopo l'impennata registrata dai rendimenti dei buoni del Tesoro americani, considerati beni rifugio. La pausa è stata decisa per dare spazio ai negoziati. Intanto arriva un nuovo attacco alla Cina siglato Trump. Stavolta nel mirino finisce la missione di Xi Jinping in Vietnam che, ha detto il presidente Usa, ha l'obiettivo di capire come "fregare" gli Stati Uniti. O almeno la spiega così il tycoon, che ha avviato una durissima politica dei dazi contro Pechino in particolare e contro tutti quei Paesi, anche europei, che si starebbero approfittando degli americani.  Parlando nello Studio ovale, il presidente ha detto: "Non do la colpa alla Cina, non do la colpa al Vietnam. E' stato un incontro meraviglioso (quello tra il presidente cinese e il leader vietnamita To Lam, ndr), un incontro per cercare di capire 'come freghiamo gli Stati Uniti d'America?'". La visita in Vietnam di Xi dovrebbe culminare con la firma di decine di accordi, probabilmente 40, ma – dicono gli osservatori – molti sarebbero ben poco concreti anche se importanti dal punto di vista simbolico. Secondo gli analisti, sottolinea anche il New York Times, la Cina avrebbe un obiettivo più ampio e punterebbe a 'costruire' anche con Paesi fuori dall'Asia e a rafforzare l'immagine di Xi come statista globale. E il leader cinese vuole presentare la Repubblica Popolare come partner affidabile, 'paladina' del commercio globale. Ma dietro le quinte restano molte incertezze. Il Vietnam è legato a doppio filo sia alla Cina, suo principale partner commerciale con cui celebra i 75 anni di rapporti diplomatici nonostante le rivendicazioni che li contrappongono nel Mar cinese meridionale, che agli Stati Uniti, che importano sempre più dal Paese da quando i dazi della prima Amministrazione Trump hanno portato le aziende a spostare la produzione dalla Cina in altri Paesi. Lo scorso anno le esportazioni dal Vietnam verso gli Usa hanno raggiunto i 137 miliardi di dollari. E' in questo contesto, evidenzia il New York Times, che da Hanoi sono partiti negoziatori alla volta di Washington chiedendo dazi più contenuti e promettendo in cambio di acquistare più prodotti americani e anche una battaglia contro il passaggio di merci cinesi dal Vietnam con gli Usa come meta ultima del 'viaggio'. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Questo articolo è stato letto 1 volte.

adnkronos, ultimora

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net