Covid: Resta (Politecnico Milano), ‘solo 1% docenti contro green pass, misura utile’

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Milano, 9 set. (Adnkronos) – L’appello contro l’obbligo di green pass nelle università firmato da 600 docenti e studiosi pone un problema “piccolissimo, è questione di lana caprina dire che introdurre l’obbligo di green pass è come estendere in maniera surrettizia l’obbligo del vaccino. Dobbiamo togliere lo sguardo dalla punta del nostro naso e guardare avanti: ce lo chiedono i nostri figli”. Lo ha detto Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Crui, la Conferenza dei rettori, intervistato dal Corriere della Sera. Sono “discorsi di lana caprina: ci sono momenti in cui bisogna metterli da parte e considerare ciò che conta, in questo caso il futuro del nostro Paese e dei nostri figli”.

L’appello è stato firmato da “meno dell’1% dei docenti universitari, che sono circa 60 mila. E che per la maggior parte stanno facendo lezione in aula, esami, lauree, e stanno avviando il nuovo anno accademico. Abbiamo da una parte un appello firmato da un centinaio di docenti, a cui stiamo dando la giusta rilevanza, e dall’altra un milione e seicentomila studenti che ci stanno facendo un altro appello, silenzioso ed educato”. Gli studenti universitari chiedono di “tornare in presenza nelle nostre aule. Sono stati pazienti, con le chiusure e la Dad. Ma oggi ci chiedono di non rinunciare all’insegnamento universitario, che non è fatto di un docente che parla da una cattedra, ma di spazi condivisi, confronto, residenze, mense, sport, attività. Se rinunciamo a questo, stiamo rinunciando alla parte più importante dell’università, che è quella in cui gli studenti diventano cittadini”, sottolinea il rettore del Politecnico.

“Gli appelli, le lettere di dissenso, le critiche, se fatte con educazione, senza toni aspri e senza violenze, sono sempre segnali che vanno ascoltati. Ed è assolutamente lecito e normale che un tema come questo possa creare posizioni anche contrastanti”. Ma, conclude Resta, “a un certo punto bisogna fare una sintesi, prendere una decisione. Il governo l’ha presa e noi abbiamo la responsabilità di meritarci la fiducia delle istituzioni”.

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