Coronavirus: Autorità portuale Sicilia, ‘grave choc per settore crociere, danno da 200 milioni’ (2)

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(Adnkronos) – È necessario poi adempiere agli altri obblighi previsti dal comma 3 dell’art. 10 del Dpcm: per autorizzare lo svolgimento della crociera, prima della partenza della nave, il Comandante deve presentare all’autorità marittima una specifica dichiarazione da cui si evincano l’avvenuta predisposizione di tutte le misure necessarie al rispetto delle linee guida; i successivi porti di scalo ed il porto di fine crociera, con le relative date di arrivo/partenza; la nazionalità e la provenienza dei passeggeri imbarcati.

“A Palermo facevamo anche 140 toccate di navi da crociera l’anno – prosegue Monti – e nel 2021 ne avremmo fatte 230. Invece al momento abbiamo confermato 130 attracchi, sperando che da marzo il traffico possa ripartire”.

Insomma, si parla di “cifre impressionanti” con un “indotto importante”. “Ci sono passeggeri che rimangono in città per diversi giorni, c’è un indotto che incide sul Pil”. (di Elvira Terranova)

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