Calcio: Santalucia (Anm), ‘Santoriello non è un giudice, non può essere tecnicamente ricusato’
Roma, 8 feb. – (Adnkronos) – “Santoriello è un pm e, come tale, non è ricusabile. Il pubblico ministero è una parte nel processo, anche se atipica, perché rappresenta lo Stato. Certo, per gravi ragioni di convenienza i pm hanno il dovere di astenersi. Ma qui parliamo di un’inchiesta importante, che non è affidata a un solo magistrato, è un lavoro di squadra, quindi – anche volendo malignare sulle intenzioni – la passione calcistica di un singolo può incidere in maniera minima sull’attività processuale. Tutt’altro discorso se queste parole fossero state pronunciate da un giudice: in quel caso il codice prevede strumenti molto più invasivi, fino alla ricusazione, per cancellare qualsiasi ombra di parzialità”. Intervistato da “La Repubblica”, Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, torna sulle frasi pronunciate dal pm Ciro Santoriello, impegnato nell’inchiesta Prisma, sulla Juventus: “Odio è una parola che non vorrei mai leggere né sentire. Ma fa parte del gergo calcistico: chi è tifoso sa che non si tratta di vero odio, ma dell’affermazione di una forte rivalità. Comunque convengo: un uso più appropriato delle parole farebbe un gran bene a tutti”, aggiunge Santalucia.