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Calcio: Abodi, ‘scuse a comunità ebraica, c’è deficit culturale insopportabile nel 2023’

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Roma, 20 mar. – (Adnkronos) – “Come ministro per lo Sport sento di porre le scuse alla comunità ebraica, certamente non bastano, c’è bisogno di un impegno più sistematico. Anche il sistema sportivo e nella fattispecie la Lega Serie A e i club si devono assumere ulteriori responsabilità facendo in modo che chi si comporta come abbiamo visto ieri non entri più negli stadi. È evidente che c’è un deficit culturale che nel 2023 diventa insopportabile”. Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al Gr1.

“Credo che da un lato bisogna cercare di reprimere questo tipo di comportamento, dall’altro bisogna lavorare per prevenire -aggiunge Abodi-. Con quali misure? Intensificando ulteriormente la collaborazione con i club e con le leghe. È del tutto evidente che entrare con una maglietta del genere non possa passare inosservato e il fatto che durante una partita rimanga come se nulla fosse, non soltanto per il numero 88, il cui significato è noto a tutti, ma addirittura con quella denominazione irripetibile, vuol dire che abbiamo ancora degli enormi margini di miglioramento sui quali dobbiamo tutti sentirci mobilitati. Dopodiché mi aspetto che di fronte a cori del genere il resto dello stadio si faccia sentire”.

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