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Cellule staminali e mobilità

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Le cellule staminali ripristinano la mobilità e la percezione sensoriale nei ratti paralizzati

I progressi nella riparazione della colonna vertebrale potrebbero spingerci in un futuro in cui un midollo spinale reciso è una condizione curabile. Intanto, un gruppo di ricercatori del Technion Institute of Technology di Israele e della Tel Aviv University ha permesso a dei ratti paralizzati di camminare di nuovo.

Il gruppo ha utilizzato una procedura chirurgica pionieristica per riparare il midollo spinale degli animali. Questa impresa medica, infatti, pubblicata su «Frontiers in Neuroscience», è stata realizzata collocando le cellule staminali prelevate dalla bocca di un essere umano adulto su un’impalcatura biodegradabile simile a una spugna che poi è stata inserita nel sito della lesione spinale dei ratti, colmando il vuoto e consentendo di passare istruzioni dal cervello al resto del corpo.

Dopo due o tre settimane, cinque dei 12 ratti che hanno ricevuto questo trattamento (quindi il 42%) sono stati in grado di iniziare a camminare – e apparentemente si muovevano quasi come se non fossero mai stati paralizzati. Oltre a migliorare la mobilità, ci sono stati anche segni che questi ratti avessero riacquistato la percezione sensoriale. Il midollo spinale, comunque, si è rigenerato in una certa misura anche negli altri sette, ma non abbastanza da qualificarsi come pieno recupero.

Parte del motivo per cui questa procedura ha avuto successo è perché è stata eseguita poco dopo l’infortunio. Se ci fosse stata un’attesa più lunga prima dell’intervento, ci sarebbero potuti essere risultati diversi, dato che la parte danneggiata del midollo spinale avrebbe avuto il tempo di atrofizzarsi.
Questo studio è stato commissionato dalla Foundation For Spinal Cord Injuries di Israele, con la speranza che possa condurre gli scienziati a un trattamento efficace per gli esseri umani.

Ovviamente c’è ancora molta strada da fare, ma questo è di certo un buon inizio.

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cellule staminali, mobilità

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