ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Infortuni, Safety expo: "Al centro gli obiettivi sulla sicurezza del lavoro raggiunti e da raggiungere"-Landazabal (Gsk): "Investire in prevenzione per benefici economici Paese"-Parrella (Simit): "Anti-Rsv blocca evoluzione severa della malattia"-Siliquini (Siti): "Aggiornare calendario con anti-Rsv per anziani e fragili"-Andreoni (Simit): "Anti-Rsv riducono morti e spese per Ssn"-Israele-Iran, Blinken: "Usa non coinvolti in attacco. Italia importante per de-escalation"-Porno nel mirino dell'Ue: scattano nuove regole per PornHub, StripChat e XVideos-Trasporti, Crapanzano (Ordine Ingegneri): "Si parla poco di pianificazione"-Ai, Sironi(Ordine Ingegneri): "Importantissimo impegno di condivisione"-Apple rimuove WhatsApp e Threads dallo store in Cina, Pechino: "Pericolose per sicurezza"-Agricoltura, nasce sistema Agreed: droni e satelliti per prevenire malattie ortofrutta-Israele-Iran, Tajani: "Obiettivo politico del G7 è de-escalation"-Innovazione, Alparone (Regione Lombardia): "Digitalizzazione è strumento e non il fine"-Innovazione, Penati (Ordine Ingegneri): "Da Stati Generali un dialogo per soluzioni concrete"-Innovazione, Re (Ordine Ingegneri): "Milano proattiva per esigenze che verranno"-Gravina: "5 squadre in prossima Champions grande risultato"-Napoli, traghetto urta banchina: tre passeggeri contusi-Made in Italy, rafforzato impegno Amazon-Istituzioni per crescita e protezione nel mondo-Niente pilota e 4 eliche, ecco i droni usati da Israele per colpire l'Iran-Covid Italia, Rt sotto soglia epidemica: dati ultima settimana

Nevi perenni in ritirata. Cambia il paesaggio delle montagne

Condividi questo articolo:

Le nevi perenni delle Alpi sono in rapida ritirata per effetto dei cambiamenti climatici: nell’ultima estate, in Valle d’Aosta, la linea della neve perenne si e’ innalzata di circa 100 metri di altitudine

Non solo i ghiacciai, ma anche le nevi perenni delle Alpi sono in rapida ritirata per effetto dei cambiamenti climatici. In Valle d’Aosta, nell’ultima estate la ‘linea della neve’ si e’ innalzata di circa 100 metri di altitudine rispetto agli anni precedenti, raggiungendo i 3.300 metri. Solo trent’anni fa la coltre bianca caratterizzava in maniera permanente il paesaggio fino ai 2.700 metri.

I dati, diffusi oggi dalla Cabina di Regia dei ghiacciai della Fondazione montagna sicura di Courmayeur, riguardano le rilevazioni su sei ghiacciai della Valle d’Aosta, effettuate nelle ultime settimane. ”Durante la scorsa estate vi e’ stata una intesa fusione del manto nevoso”, spiega il geologo della Fondazione Marco Vagliansindi. La conseguenza e’ che il ‘firn’, ovvero la neve che ha resistito negli anni precedenti alla fusione estiva e che e’ in via di trasformazione in ghiaccio, viene messa a giorno e viene danneggiato, rendendo ancora piu’ vulnerabili le riserve di ghiaccio.

Mediamente i ghiacciai monitorati sono arretrati quest’anno di 30 metri, almeno secondo quanto e’ emerso oggi in un incontro a Courmayeur in cui si sono confrontati i maggiori esperti di glaciologia che operano sulle Alpi occidentali. Il ghiaccio della Tsanteleine (Rhemes) dal 2008 ad oggi si e’ ritirato di 90 metri, quello di Verra (Ayas) di 122 metri dal 2005. In due casi Pre de Bard (Courmayeur) e di Cherillon (Valtournenche) si e’ interrotto il flusso glaciale, a causa dalla completa fusione del collegamento tra la fronte e la porzione di ghiaccio a monte, con un arretramento complessivo di ben 200-400 metri.

(gc- Ansa)

Questo articolo è stato letto 1.029 volte.

cambiamenti climatici, ghiacciai, montagne, neve, neve perenne, riscaldamento globale

Comments (70)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net