
Decreto Ilva: la produzione non si ferma
Il Governo ha approvato il decreto legge sull’Ilva. Con lo scopo di salvaguardare, nel rispetto dell’ambiente, la produzione dell’acciaio, l’economia italiana e l’occupazione dei dipendenti
Il Governo ha approvato il decreto Legge Ilva, perchè l’azienda non chiuda e continui a produrre acciaio rispettando l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale, rilasciata solo qualche giorno fa dal ministro Corrado Clini, e che impone all’azienda il rispetto inderogabile delle procedure e dei tempi del risanamento degli impianti.
Il decreto legge sull’Ilva, varato dal Governo, mira a salvaguardare non solo la produttività dell’azienda e quindi l’economia dello Stato, ma anche l’occupazione: se l’Ilva dovesse chiudere, infatti, si creerebbe un vuoto occupazionale senza precedenti nel nostro Paese. Con il decreto Legge si decide che l’Ilva abbia la gestione e la responsabilità della conduzione degli impianti e che sia autorizzata a proseguire la produzione e la vendita per tutto il periodo di validità dell’Aia.
In una nota del Governo per la presentazione del decreto legge sull’Ilva si legge che il provvedimento ‘mira a garantire la continuità produttiva e la salvaguardia dell’occupazione presso lo stabilimento di Taranto, nel pieno rispetto delle fondamentali esigenze di tutela della salute e dell’ambiente, imponendo lo scrupoloso rispetto di tutte le prescrizioni adottate dalle autorità amministrative competenti’.
gc
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