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Clima: vicino al “punto di non ritorno”

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Lo dice il nuovo rapporto del IPCC, dal titolo “Global Warming of 1,5 °C”

Secondo il Gruppo Intergovernmental Panel on Climate Change, non c’è più tempo da perdere: se vogliamo evitare catastrofi, è arrivato il momento di prendere una posizione. L’IPCC è il più importante organismo scientifico dedicato alla ricerca su come sta cambiando il clima della Terra, in particolare in relazione all’attività umana.

L’essere umano, infatti, emette costantemente anidride carbonica nell’atmosfera, uno dei principali gas responsabili dell’effetto serra.

Il rapporto si chiama “Global Warming of 1,5 °C” perchè, secondo gli scienziati, è importante che l’aumento delle temperature rimanga al di sotto di 1,5°C. I vantaggi, rispetto a un aumento di 2°C, sarebbero fontamentali per la conservazione della Terra.

Le conclusioni pubblicate sul report che è stato recentemente diffuso sono il risultato di anni di lavoro e di confronto tra migliaia di scienziati ed esperti. Per avere una misuta dell’operazione, basti pensare che il testo è stato rivisto da 91 autori di 40 nazionalità, spinti dalle Nazioni Unite. L’obiettivo? Riuscire ad identificare i prossimi step da percorrere dopo l’Accordo di Parigi del 2015, che era già stato ottenuto con tanto sforzo. A dicembre, la Conferenza sul clima che quest’anno di svolgerà in Polonia.

 

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