ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Fiorello scherza: "Vannacci ha detto di scrivere 'Etero' sulla scheda"-Depardieu convocato dalla polizia, verrà messo in stato di fermo-Ucraina, Kiev: "Respinti 55 attacchi nel Donetsk". Tre giornalisti arrestati in Russia-Energia, Era: "Aumentare livelli crescita ma dobbiamo risolvere accesso capitale ai paesi meno avanzati"-Salvini: "Parole Vannacci su disabili volutamente fraintese"-Tornado si abbatte sull'Oklahoma, almeno 4 morti tra cui un neonato - Video-Atp Madrid 2024, Sinner in campo oggi: orario partita e dove vederla in tv-Energia, Marcegaglia: "Serve più coesione in Europa, ogni paese va per conto proprio"-G7, Pompei: "C'è bisogno di politiche industriali che siano quanto più possibile concordi e coese"-G7, Pareglio: "Rinnovare cooperazione per consentire a imprese di fare scelte in condizioni di pari competitività"-G7, Poggi (Deloitte): "Ia rappresenta volano di accelerazione di tutti i processi di transizione"-Gaza, Hamas apre all'accordo: "Non ci sono grossi problemi". Telefonata Biden-Netanyahu-Roma, metro A chiusa oggi fra Termini e Battistini-Ucraina, "attacco Russia in estate e poi risposta di Kiev": l'analisi-Gaza, Israele aspetta la risposta di Hamas. Biden chiama Netanyahu-Europee, Meloni in campo: "Scrivete Giorgia sulla scheda"-Scurati a Che tempo che fa: "Trascinato nella lotta nel fango"-Ostia, in fiamme stabilimento La Casetta: distrutte alcune cabine - Foto-Franco Di Mare e l'annuncio da Fabio Fazio: "Ho un tumore cattivo" - Video-Franco Di Mare: "Ho il mesotelioma, un tumore molto cattivo"

L’Università di Modena libera i macachi

Condividi questo articolo:

L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e il Comune di Modena hanno firmato l’accordo per la liberazione dei 16 macachi rinchiusi nel dipartimento di Neuroscienze della Facoltà di Medicina

 

Il Comune di Modena ha firmato un Protocollo d’Intesa con il Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Angelo Andrisano, per la liberazione dei 16 macachi rinchiusi nel dipartimento di Neuroscienze della Facoltà di Medicina, decretando così la fine degli esperimenti a cui i primati erano sottoposti. 

L’Ateneo cederà i macachi, tramite l’ente pubblico, ad una o più strutture in grado di dare una sistemazione idonea per tutti gli esemplari: sarà una commissione nominata dal rettore ad individuare, spiega il Comune, entro il 30 settembre, una nuova ‘casa’ per i 16 macachi dello Stabulario interdipartimentale dell’Ateneo che ha deciso di dismettere l’attuale colonia. Un anno fa fu avviata una campagna per chiedere la liberazione dei primati attraverso una raccolta firme pubblica, ma la vicenda catturò l’attenzione dell’intero Paese solo nel giugno del 2014, quando un rappresentante di Animal Amnesty entra nello stabulario insieme al parlamentare Paolo Bernini; le voci e le immagini che provengono dal video girato durante l’occasione arrivano ai Telegiornali principali, scuotendo l’opinione pubblica.

Poche settimane dopo Animal Amnesty ed AnimAnimale portarono migliaia di persone a manifestare per chiedere la liberazione dei macachi e la fine degli esperimenti su di loro, alle voci delle associazioni e delle persone comuni si aggiungeranno le voci di 100 parlamentari. 

La campagna prosegue con numerosi banchetti informativi e di raccolta firme (ad oggi circa 50.000) coordinati da Animal Amnesty, AnimAnimale e LAV, volantinaggio, presìdi al Rettorato e all’Università ed un blitz al Consiglio Comunale, con l’esposizione di uno striscione per i macachi dal balcone del Comune di Modena. 

Recentemente è stato pubblicato un cortometraggio che ha avuto in poco tempo oltre mezzo milione di visualizzazioni, in cui si mostrano gli esperimenti condotti sui primati riprodotti su un attore umano. 

‘Siamo davanti ad una vittoria storica’, commentano da Animal Amnesty ‘che non può non far pensare al successo ottenuto per i beagle di Green Hill. È la vittoria di un movimento animalista che ha saputo arrivare fino al risultato finale lavorando su più fronti, dalla lotta di piazza, all’iniziativa parlamentare, al dialogo, mai negato e sempre offerto ai vertici universitari. Oggi ci auguriamo che servano pochissimi giorni per il trasferimento degli animali presso una struttura adeguata, e che i sedici macachi modenesi siano solo i primi di una lunga serie di primati, attualmente prigionieri delle Università italiane, ad essere liberi’.

gc 

Questo articolo è stato letto 38 volte.

animali, macachi, macachi liberi, scimmie, Università di Modena

Comments (5)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net