ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Mara Venier, il marito Nicola Carraro rassicura sulle condizioni di salute: "Si torna a vivere"-Riccardo Bossi, figlio di Umberto, condannato a 16 mesi per maltrattamenti alla madre-Giornata cancro rene, al via campagna di sensibilizzazione Ipsen-Anture-Arriva New Codere Training, piattaforma online per operatori di gioco legale-"La mia fuga da Teheran tra missili e ponti delle spie", il racconto del professore italiano - Video-Parma, si stringe per Cuesta: sarà il più giovane allenatore della storia della Serie A-Sostenibilità, Lanzani (Aiic): "Un diritto riparare i dispositivi medici"-Faltoni (Confindustria Dm): "Incertezza sistemica mina innovazione"-Iran, Khamenei: "Non ci arrenderemo mai, Israele sarà punito"-Osservatorio: circa 817mila lavoratori domestici nel 2024, 88,9% donne, 68,6% stranieri-Bagno dopo pranzo sì o no? Medici anti-bufale: "Sì, ma a certe condizioni"-Amazon, successo internazionale per le aziende italiane a quarta edizione dei Made in Italy Days-Omicidio villa Pamphili, Francis Kaufmann usava anche alias italiano-Giustizia, tra separazione carriere, due Csm e Alta Corte: la riforma in aula al Senato-Inzaghi-Marotta, botta e risposta: "Volevo l'Al Hilal", "ognuno sa cosa ha fatto"-Carni bianche, l'indagine: "4 italiani su 10 ne consumano più di 10 anni fa"-Alimentazione, Finzi (AstraRicerche): "Il 40% dei giovani ha aumentato il consumo di carne bianca"-Alimentazione, nutrizionista Bernardi: "Bene carni bianche anche nella dieta mediterranea"-Alimentazione, nutrizionista Piretta: "Nelle carni bianche tutti gli amminoacidi essenziali"-Alimentazione, Sanfrancesco (Unaitalia): "L'82% della gen Z consuma frequentemente carne bianca"

L’App che converte i chilometri in bici e a piedi in traffico gratis sul cellulare

Condividi questo articolo:

L’App ViviBici traccia l’attivita’ motoria dell’utente, convertendo i chilometri percorsi in bici e a piedi in traffico gratuito per chiamare e navigare sul cellulare

Una App in grado di convertire i chilometri percorsi in bici e a piedi in traffico gratuito per chiamare e navigare sul cellulare senza spendere un centesimo. Si tratta del’iniziativa ‘ViviBici’ presentata recentemente a Bologna da ‘CoopVoce’, l’operatore di telefonia mobile delle Coop. 

Grazie alla nuova App, riservata ai clienti ‘CoopVoce’, sarà possibile ‘guadagnare’ ore gratis al cellulare semplicemente macinando chilometri a piedi o in bici. Il funzionamento è semplice: una volta attivata l’App, verrà tracciata l’attività motoria dell’utente, arricchita con tante informazioni sui percorsi effettuati (distanza, durata, calorie, velocità media, velocità massima e altre interessanti statistiche). I chilometri percorsi a piedi o in bici, si trasformeranno quindi in ‘chilometri voce’, cioè in minuti di conversazione per le chiamate nazionali o in megabyte di traffico internet nazionale gratuito. In particolare, con la promozione ‘Chiamatutti Bici’ sarà possibile acquisire mensilmente 200 minuti di chiamate e 1000 megabyte di traffico internet, convertendo fino ad un massimo di 200 ‘chilometri voce’ percorsi a piedi o in bici ogni 30 giorni.

L’iniziativa della ‘CoopVoce’, vuole promuovere la mobilità sostenibile attraverso forme ‘virtuose’ di incentivazione dei partecipanti che vogliano aderire ad uno stile di vita più ecologico ed in armonia con l’ambiente circostante.

Il progetto è nato in collaborazione con il portale Ciclisti Urbani di Fiab Onlus, la Federazione italiana amici della bicicletta, che si è occupata dei dettagli tecnici che saranno d’aiuto per i ciclisti. Una volta completate le procedure per diventare clienti ‘CoopVoce’, sarà possibile scaricare gratuitamente l’App (compatibile sia con cellulari Android che IOs) su questo sito.

(ml)

Questo articolo è stato letto 17 volte.

app, bici, cellulare, mobilità, mobilità sostenibile, sostenibile

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net