ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Patronati-Inail, un futuro condiviso di tutele per la salute e la sicurezza dei lavoratori-Ucraina, diminuisce la pressione della Russia su Kharkiv: cosa succede, lo scenario-Russia, Ue prepara nuove sanzioni: nel mirino i media statali-Poliziotto ferito a Milano, 5 ore di intervento e 100 trasfusioni: così è stato salvato Di Martino-Futuramente il 23 maggio a Milano, Giffoni Hub e Civicamente per nuove generazioni-Settimana della tiroide, esperti: "Per 6 milioni più informazione e meno esami inutili"-Massimo Galli, pm chiede 1 anno e 10 mesi per concorso truccato-Meghan, Harry e l'ondata di regali durante tour in Nigeria: che fine hanno fatto?-Non solo Pet Teherapy, gli amici a 4 zampe entrano nelle Rsa-Covid, virus da naso a cervello: così può aumentare rischi Parkinson, lo studio-Facebook e Instagram, sospetta dipendenza nei bimbi: Ue indaga su Meta-La maledizione del Superbonus, impossibili modifiche a costo zero: chi paga?-Roma, attivisti imbrattano vetrine di via Condotti: in 13 bloccati da polizia locale-Confronto tv Meloni-Schlein, non si può fare: cosa dice la Rai-Dengue, in Italia casi salgono a 197 nel 2024: sono tutti importati-Fedez non sarà ospite in nuovo programma Cattelan in Rai, ecco perché-Amazon celebra la giornata contro omofobia, lesbofobia, bifobia e transfobia con una mostra-A Milano pioggia record, mai così tanta da 170 anni-Maltempo Nord Italia, è ancora allerta: emergenza in Lombardia e Veneto-Inflazione rallenta ad aprile, Istat rivede al ribasso la stima allo 0,8%

Giornata mondiale degli oceani: la plastica è il principale nemico

Condividi questo articolo:

L’Onu lancia l’allarme: troppa plastica sta distruggendo la fauna marina degli oceani

Il nostro pianeta è ricoperto per tre quarti dagli oceani che garantiscono anche la sopravvivenza di oltre due terzi della popolazione mondiale e generano il 5% del pil. Sono i dati che ricorda l’Onu per la Giornata mondiale degli oceani che si celebra l’8 giugno.

‘C’è bisogno di azioni urgenti su scala globale per alleviare gli oceani dalle molte pressioni che devono affrontare e per proteggerli da pericoli futuri’, spiega il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Purtroppo nelle acque del nostro pianeta ogni anno finiscono 8 milioni di tonnellate di plastica.
Queste tonnellate si scompongono a poco a poco, ma non ovviamente non scompaiono, anzi, si trasformano in microplastiche.

Ecco un’idea per ripulire gli oceani dalla plastica.

Il pericolo, spiega sempre l’Onu, è soprattutto per la salute degli animali marini. Pochi giorni fa uno studio sulla rivista Science evidenziava che le larve di alcuni pesci si nutrivano proprio di microplastiche preferendole al loro cibo naturale (il plancton). È come se fosse una specie di ‘junk food’ del mare.

Per capire a fondo il global-warming dobbiamo guardare agli oceani e i dati non sono incoraggianti.

 

 

Questo articolo è stato letto 13 volte.

Giornata mondiale degli oceani, oceani, plastica

Comments (12)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net