ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Natale, Osservatorio Sigep: in ripresa consumi dolci delle feste, +1,4% rispetto al 2022-Expo 2030, Rampino (Camcom Italo-Araba): "Vittoria Riad non sorprende, ora gran opportunità per aziende italiane"-Pacifico (Anief): "Ttutte le risorse di aumenti Ccnl su indennità vacanza contrattuale"-Fiere, Panama tra le novità di Artigiano in fiera 2023-bitCamp è il primo vero campus online che prepara gli sviluppatori del futuro con Corsi Java, Python, AI e Data Scientist-Startup: ecco Lookup, premia chi si disconnette da smartphone-Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica-Ue, 'Fondi europei ed European Project Management', il 2 dicembre presentazione del corso di alta formazione-Lavoro, Cfi: "L'esperienza italiana fa scuola, la legge Marcora protagonista in Europa"-Ey Italia nell' anno fiscale 2023 fatturato record a 1,1 miliardi (+20%)-Le eccellenze marchigiane in vetrina a Milano ad Artigiano in fiera-'Company for generation Z': ecco migliori aziende in Italia che investono su giovani talenti-Il mondo dei prodotti naturali del 'vivere bene' protagonisti ad Artigiano in fiera-Poste al primo posto a livello mondiale in ranking S&P Global settore assicurativo-Welfare, Caridi (Inps): "Chiave per sviluppo Siisl è interoperabilità, AI per trovare lavoro''-Natalità, Plasmon: "Da unico tavolo aziende istituzioni famiglie società nasce rete Adamo"-Natalità, De Palo: "E' un investimento, non un costo"-Natalità, Finazzo (Edenred): "Importante adottare piani welfare"-Federlegnoarredo, bene riciclo alta qualità legato alla materia e non più al prodotto-Engineering a 'Utility day 2023' con 'Energy community'

**Qatar 2022: Klaus Davi, ‘gaffe Rimedio su ‘razze’? Termine aberrante, scuse non bastano’**

Condividi questo articolo:

Roma, 24 nov. (Adnkronos) – “Il termine ‘razza’ non fa parte del mio vocabolario. Sono per l’inclusione e accoglienza. Lo trovo un termine aberrante, e mi lascia sorpreso che arrivi da una persona che conosco come una persona a modo e posata. il telecronista Rimedio ha fatto bene a scusarsi, ma non basta”. E’ l’opinione del sociologo e massmediologo Klaus Davi che all’Adnkronos commenta così lo ‘scivolone’ del telecronista Rai Alberto Rimedio ieri durante la telecronaca dei Mondiali in Qatar. Parlando dell’arbitro di Belgio-Canada, originario dello Zambia, e dei componenti del Var, il giornalista, ha commentato: “Stasera ci sono tante razze”.

“Dico sinceramente che io sono cresciuto figlio dell’Europa, cresciuto in vari Paesi, nato in Svizzera scuole in Germania, ed è una terminologia fuori dal mio vocabolario culturalmente -dice Davi- Per carità, un lapsus, poi si è scusato, ma è l’uso del termine fuori proprio dalla direzione in cui dobbiamo andare. La direzione è opposta da quella indicata da questo vocabolario, soprattutto in Italia, che è un paese di vecchi”.

Secondo il sociologo, il telecronista (che si è scusato immediatamente dopo per l’espressione utilizzata, ndr) “ricopre un ruolo pubblico e dovrebbe dare un segnale, facendo capire a livello non solo verbale, dando un messaggio di dialogo nella direzione dell’inclusione. Potrebbe impegnarsi con un ulteriore gesto, anche se sta a lui”. Altrimenti, è l’analisi di Klaus Davi, “potrebbe essere inteso sbagliando come un messaggio politico, cosa che sono sicuro non sia. Ma per non essere frainteso, il servizio pubblico non si può limitare alle scuse”.

Questo articolo è stato letto 1 volte.
Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net