Giustizia: Roia (tribunale Milano), ‘più assoluzioni per processi istruiti male”

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Milano, 28 gen. (Adnkronos) – “Si è ulteriormente sviluppato il fenomeno delle assoluzioni dei processi che giungono a dibattimento non adeguatamente istruiti” dalla procura “con conseguente necessità di supplire con una istruttoria dibattimentale più gravosa”. E’ quanto emerge nella relazione del presidente facente funzioni del Tribunale di Milano Fabio Roia nella relazione diffusa in occasione della cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Nel documento si evidenzia come “il problema della prescrizione riguarda settori, quale quello delle contravvenzioni, caratterizzati dal fatto che alcuni procedimenti pervengono al Tribunale ad anni di distanza dalla commissione dei fatti”. Inoltre si segnalano “mancati adempimenti dell’ufficio del pm (omessa notifica del decreto di citazione diretta a giudizio, omessa o inesatta citazione dei testi)” che pesano “sull’incardinamento del processo, la dilazione o l’inizio dell’attività istruttoria”.

Il Tribunale indica comunque dati positivi su Milano: “ad una prima valutazione d’insieme i dati maggiormente rilevanti (indice di smaltimento e di ricambio)” dei procedimenti “appaiono assolutamente positivi per il settore civile (0,56 e 1,08) e parzialmente positivi per il settore penale che evidenzia un indice di smaltimento di 0,61, ma un indice di ricambio appena inferiore all’unità (0,99)”. Il tutto in un quadro di carenza di organici: 249 i magistrati presenti “su una pianta organica di 290 unità”.

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