Tasi, Imu e Tari: chi paga e quanto paga

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Sempre piu’ vicina la scadenza di Tasi, Imu e Tari: ecco chi paga, quando paga e come si calcola l’importa dei tributi

 

Mancano pochissimi giorni alla scadenza delle tre tasse sulla casa: Tasi, Imu, Tari. Alcuni cittadini, quelli appartenenti ai comuni che non hanno deliberato per tempo l’aliquota sulla Tasi, pagheranno l’imposta sui servizi indivisibili ad ottobre, ma gli altri sono tutti chiamati a presentarsi alla cassa. Vediamo, insieme, le singole tasse:

Tasi: è la tassa sui servizi indivisibili (illuminazione pubblica, verde, manutenzione stradale) che va a sostituire l’Imu sulla prima casa. Chi abita nei Comuni che hanno già deciso l’aliquota, dovrà saldare   la prima rata entro il 16 giugno.

Come si calcola la Tasi? Il calcolo della base imponibile su cui applicare la Tasi è uguale a quello dell’Imu, per ogni tipo di abitazione o capannone. La rendita catastale va rivalutata del 5% e il risultato va moltiplicato per il coefficiente dell’immobile in questione (160 per le abitazioni). Al risultato vanno applicate le diverse aliquote stabilite dai diversi Comuni con le eventuali detrazioni. Per la prima casa, l’aliquota minima è dello 0,1% mentre quella massima può arrivare allo 0,25% ma i Comuni possono alzarla di un ulteriore 0,08% portandola allo 0,33%. Diverso il discorso per gli altri immobili: le percentuali cambiano perché si deve tenere conto anche dell’Imu (la somma dell’aliquota dei due tributi non può superare l’1,06%). Per facilitare il calcolo e la compilazione dell’F24 ci si può rivolgere anche a un Caf o alla Confedilizia.m

Imu: è la tassa sulla casa, da pagare entro il 16 giugno per le seconde case, gli immobili locati o sfitti, uffici, negozi, laboratori produttivi, i terreni agricoli anche se non sono coltivati. Ad essere esclusi dal pagamento solo le prime abitazioni, non di lusso.

Come si calcola l’Imu? Il metodo di calcolo che rimane invariato rispetto agli ultimi anni passati el’aliquota sarà quella decisa l’anno scorso dal proprio Comune.  

Tari: è la Tassa sui Rifiuti che prende il posto della vecchia Tares. Il Comune stabilisce le scadenze di pagamento della Tari, prevedendo almeno due rate a scadenza semestrale e in modo differenziato rispetto alla Tasi. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ciascun anno.

 

Come si calcola la Tari? Per questa imposta, in genere, arriva a casa il bollettino con l’importo da versare. Se non si riceve nulla, bisognerà recarsi in Comune.

gc

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