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Architettura sostenibile ed italiana per la Kuala Lumpur del futuro

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La Malesia ha deciso che nel 2020 entrerà a pieno titolo tra le grandi nazioni del mondo. Per farlo, si prepara a cambiare faccia, con un ambizioso progetto architettonico per la capitale. A segnare il conto alla rovescia potrebbe essere un orologio futuristico ed ecologico, progettato in Italia

La sua struttura prende ispirazione dal fiore nazionale della Malesia, l’Ibiscus. Sui petali rossi troveranno posto l’orologio ed il conto alla rovescia al quale è destinato, i pistilli saranno fasci di luce proiettati in cielo da led, e su di essi i visitatori potranno leggere l’indicazione dell’anno in corso. Intorno una fontana, ecosostenibile e accessibile attraverso piattaforme. L’ambizioso e futuribile progetto per il "Countdown clock" di Kuala Lumpur è di BiCuadro Architetti, uno studio italiano e giovanissimo.

Il conto alla rovescia del "Countdown clock" segna quanto manca alla fatidica data del 2020. La Malesia infatti, nei primi anni del 2000 decise che nel 2020 sarebbe entrata a far parte a pieno titolo dei "paesi del primo mondo", come le grandi economie occidentali. Per farlo sta cambiando completamente volto alla sua capitale, Kuala Lumpur, che da megalopoli orientale si prepara a diventare la capitale verde di un paese in piena espansione.

Oltre che un fiore all’occhiello per l’architettura italiana emergente, il progetto del "Countdown clock" presentato dallo studio di Roma, entrato nella shortlist dei cinque progetti migliori e tra i quali sarà scelto il vincitore, è una perfetta sintesi di quanto la Malesia si prepara a fare.

Si ispira ad un simbolo naturale, l’ibiscus, rispondendo alla ferma volontà del governo di Kuala Lumpur di preservare al massimo paesaggi tradizionali e ambientali, mettendo in campo una riqualificazione attenta alla protezione dell’ambiente tanto quanto al rispetto delle tradizioni.

Ma soprattutto, è completamente ecosostenibile. La fontana sarà alimentata da acqua piovana grazie alla struttura che ne permette la raccolta, la stessa che è in grado di non alterare il microclima della piazza alla quale è destinata. I Led che proietteranno in cielo fascio di luce a mò di pistlillo sono alimentati da energia solare, i materiali sono tutti ecocompatibili.

Un esempio, quello di Kuala Lumpur, di programmazione urbanistica ed architettonica, che potrebbe rappresentare un modello per il futuro sviluppo di tutto il sud-est asiatico. E che coinvolge non solo la popolazione di Kuala Lumpur, ma i cittadini del mondo. Anche il voto su internet, infatti, incide sulla scelta dei progetti.

La competizione è ancora aperta, e per vantare sostenere BiCuadro architetti basta un click qui, votando per il progetto 1

Red

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