Il dattero? Un rimedio per l’infertilità maschile

Il polline della palma da dattero migliora la salute delle cellule riproduttive maschili

Gli uomini possono aumentare la loro fertilità assumendo il polline della palma da datteri (Phoenix dactylifera L.). Una ricerca pubblicata nel Journal of Evidence-Based Complementary & Alternative Medicine ha rivelato infatti che il polline delle palme (ossia la polvere riproduttiva maschile dei suoi fiori) può aumentare il numero di spermatozoi e la loro motilità, migliorando la salute delle cellule riproduttive maschili.

Una volta tanto, il polline non è al centro di disturbi come le allergie. Tutt’altro. Fin dai tempi antichi, uomini e donne utilizzavano il polline delle palme da dattero come integratore alimentare, in particolare come afrodisiaco.

In Iran e nei paesi arabi, in particolare, veniva utilizzato come cura per l’infertilità maschile. Proprio per questo, un team di ricercatori dell’Università di Scienze mediche a Teheran, in Iran, ha esaminato la fitochimica e le attività farmacologiche di questo prezioso rimedio.

Gli studiosi hanno raccolto studi clinici che valutavano gli effetti del polline di palma da dattero negli esseri umani, nonché studi sperimentali che valutavano gli effetti sulla riproduzione.

Il polline della palma da dattero contiene composti come amminoacidi, acidi grassi, flavonoidi, saponine ed estroli. Proprio per questo, migliora la qualità dello sperma e riduce la tossicità indotta da sostanze chimiche sul sistema riproduttivo maschile.

Alcuni studi hanno anche suggerito che il polline delle palme da dattero porebbe avere effetti benefici anche sul sistema riproduttivo femminile. Studi fitochimici hanno infatti riportato che il polline di palma da dattero contiene derivati di steroli, flavonoidi e diversi amminoacidi, che potrebbero essere responsabili di queste attività.

Saranno necessari sicuramente ulteriori studi. Da quanto emerso, però, sembra chiaro che il polline contribuisce alla salute del sistema riproduttivo, dando una “sferzata di energia” a tutte le sue parti.