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Gang di batteri

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Una nuova ricerca ha analizzato i codici che utilizzano i batteri per comunicare

Gli scienziati sanno da tempo che i batteri possono combattere altri batteri, producendo una loro versione di antibiotici. Non solo. Generando proteine tossiche, alcuni batteri diventano capaci di comunicare tra loro, formando dei veri e propri social network.

Questa straordinaria scoperta è stata fatta dai ricercatori del Laboratorio Nazionale Argonne. Secondo Science Daily, il team lo ha scoperto dopo aver ottenuto strutture proteiche molecolari dal ceppo NC101 dei batteri di Escherichia coli (E. coli).

Le strutture proteiche sono state classificate come un sistema a tre parti, costituito da una tossina di inibizione della crescita (CDI) dipendente dal contatto, dal suo fattore di allungamento e dalla sua proteina di immunità.

I ricercatori sono partiti dall’idea che lo scopo di questo sistema proteico fosse duplice: la competizione e la comunicazione. Attraverso questo, le cellule batteriche interagiscono tra loro, controllano e uccidono altri agenti patogeni.

Andrzej Joachimiak, direttore del centro di biologia strutturale per la genomica strutturale del Midwest e coautore di Michalska, ha affermato: “Stiamo imparando come i batteri interagiscono e comunicano. Abbiamo alcune idee che stiamo cercando di indagare, perché le tossine possono svolgere diverse attività, possono influenzare i batteri in modo diverso. “

Non si tratta dei batteri presenti nell’intestino o nel suolo, ma di batteri coinvolti in malattie, come lo Pseudomonas aeruginosa, responsabile di patologie polmonari.

Dal momento che i batteri diventano più resistenti agli antibiotici convenzionali, i risultati di Joachimial e del suo team sono straordinari e mostrano un potenziale metodo per combattere i batteri patogeni responsabili delle malattie infettive

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