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Alberi d’Italia/4 Il Larice, l’albero delle Alpi italiane

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Il Larice e’ l’unico albero appartenente alla famiglia delle conifere le cui foglie cadono durante l’inverno. Nasce e cresce sulle Alpi Italiane e da questo l’uomo ricava un legno robustissimo

Continua il viaggio di Ecoseven.net tra gli alberi d’Italia. Dopo l’abete bianco e l’abete rosso è la volta del larice. Capace di arrivare a superare i 50 metri di altezza e di sopravvivere per migliaia di anni, il larice rende ancora più spettacolari gli scenari montani. La naturale presenza storica del ceppo che dà origine al larice sembra sia originaria dell’Europa del nord e della Siberia, dove a seguito dell’ultima glaciazione si estende fino alle nostre Alpi e non solo.

Con i ritirarsi dei ghiacci resta nelle estese colonie montane europee e si adatta evolvendosi in specie a sé stanti. Il suo legno già conosciuto nei tempi antichi ed utilizzato come materiale da costruzione aumenta grazie all’uomo la sua resistenza e questo grazie ad una scoperta semplice quanto utilissima. Il legno di larice, immerso in acqua, acquisisce straordinarie doti di impermeabilità e robustezza, fino a diventare tra i più apprezzati nei lavori di falegnameria. In Trentino e in Alto Adige con il legno del larice si realizzano maestose costruzioni alpine, in grado di sopportare il peso delle intemperie come ghiaccio e neve abbondanti e ad isolare, d’estate, dal forte caldo dovuto all’altitudine e quindi alla vicinanza al sole.

Come per altre pinacee, dal larice si ricavano altri interessanti prodotti naturali: dalla sua resina si estrae la trementina, utilizzata soprattutto come diluente per i colori o meglio ancora come solvente per pulire i pennelli da vernici e pigmenti. Dalla stessa trementina si ricavano inoltre oli essenziali. Dalla corteccia si ricavano invece i tannini, di colore marrone o nerastro, usati soprattutto nella concia di pellami e, in campo medico come antisettici e astringenti. Vini ed aceti pregiati ricevono dai tannini del larice aromi inconfondibili che premiano l’Italia del gusto e della tradizione. In Canada vengono realizzate botti in larice pregiato nelle quali riposa una delle bevande alcoliche più famose al mondo, prima di diventare un “nettare” ricercatissimo, il whisky. Il gusto del whisky, il suo colore ed i suoi aromi, sono dovuti proprio ai tannini contenuti nel particolare legno di larice.

Tornando al suo uso in campo edile chi non ricorda quei bellissimi tetti in scaglie di legno, presenti in nord Italia tra le Alpi? Il legno di questa conifera viene infatti utilizzato proprio come tegola per chalet, fienili, capannoni, laddove serve un forte isolamento dall’esterno. 

(Vincenzo Nizza)

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