Agrifoglio, una pianta dalle ottime proprieta’ medicinali

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L’agrifoglio e’ una pianta spinosa sempreverde dalle ottime proprieta’ medicinali, che puo’ raggiungere gli oltre 20 metri di altezza

L’agrifoglio (Ilex aquifolium) è una pianta spinosa sempreverde dalle ottime proprietà medicinali, che può raggiungere gli oltre 20 metri di altezza. 

L’albero di agrifoglio, originario del Regno Unito e dell’Europa centrale, presenta una corteccia liscia grigia e rami verdastri, con varietà variegate di bianco, crema o giallo, e frutti che offrono un decorativo contrasto con il colore delle foglie, che sono alterne o sparse, ovali o ellittiche, coriacee, e spinose nei rami più bassi delle giovani piante.

La pianta di agrifoglio in virtù delle sue capacità di crescere in molti diversi tipi di ambienti, ivi comprese le zone marittime, e su terreni di ogni tipo di acidità, si è diffusa in molteplici regioni, fin al punto di essere considerata tipo di vegetale infestante in molti Paesi. Le foglie di questa pianta, in particolare, venivano impiegate dalla medicina popolare soprattutto per la loro proprietà febbrifughe, antireumatiche ed antiartritiche. La corteccia invece era usata esternamente con il decotto o tintura vinosa contro la febbre e i reumatismi.

Attualmente, previa consultazione con un medico, l’agrifoglio può essere utilizzato per curare diverse malattie, grazie a diversi principi attivi (contenuti nelle foglie) tra cui la ilicina, una sostanza responsabile dell’azione febbrifuga e tonica con caratteristiche simili alla caffeina. Inoltre foglie e corteccia contengono tannini e pectine.

Proprio in virtù di questi principi attivi quindi, l’agrifoglio possiede le seguenti proprietà:

– Astringente

– Diaforetica

– Diuretica

– Emetica

– Espettorante  

– Febbrifuga

– Purgativa

Le foglie della pianta sono diaforetiche, espettoranti, febbrifughe e tonificanti. Possono essere utilizzate fresche in quasi ogni momento dell’anno, o possono essere raccolte in tarda primavera, ed essiccate per un uso successivo. Sono utilizzate nel trattamento delle febbri intermittenti, nei reumatismi, in presenza di molto catarro, nei casi di pleurite, etc. Il succo delle foglie fresche può essere utilizzato con successo nel trattamento dell’ittero. Attenzione alle bacche rosse però: sono estremamente tossiche per l’uomo, e possono causare, se ingerite, dei gravi effetti emetici e purgativi. 

La radice dell’agrifoglio invece è utilizzabile come un diuretico. Piccola curiosità: la pianta di agrifoglio, in passato, veniva utilizzata anche per realizzare i ‘Fiori di Bach’, un rimedio naturale per il trattamento di rabbia, odio, invidia, gelosia e sospetto.

(ml)

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