ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Hamas fa marcia indietro su stop rilascio ostaggi. Ma Israele circonda Gaza-Caso Visibilia, Santanchè in Aula per mozione di sfiducia: maggioranza assente-Santanchè e caso Visibilia, opposizioni puntano Meloni: "È ricattata dalla ministra?"-Inter-Fiorentina 2-1, gol Arnautovic trascina Inzaghi a -1 dal primo posto-Sanremo 2025, la sfilata de cantanti: Achille Lauro reverendo e Tony Effe in pelliccia - Video-Inter-Fiorentina, gol nerazzurro 'inventato': la palla era uscita-Alex Benedetti tra passione per musica e sport: chi era il direttore di Virgin radio-Ritrovati i corpi dei due escursionisti dispersi sulla Grignetta-Djokovic-Murray, avanti insieme: lo scozzese rimarrà coach fino a Wimbledon-Eleonora Guidi, l'autopsia: "Uccisa dal compagno con 24 coltellate"-Morto il direttore di Virgin Radio Alex Benedetti, aveva 53 anni-Bracciano, giornalista Semprini: "Documenti persi, a mia madre negata sepoltura accanto a mia sorella"-Turismo, Patruno (Regione Puglia): "Presenze internazionali raddoppiate: +22%"-Sanremo 2025, Cial e Coca-Cola per la raccolta delle lattine consumate 'on the go'-Ibrahimovic contro gli arbitri: "Rispetto per il Milan, scriveremo lettera all'Aia"-Hamas fa slittare rilascio degli ostaggi. Israele: "Pronti a qualsiasi scenario"-Alert Inps sui social: "Non cliccate su pagina dedicata e non fornite nessun dato"-Bellantone (Iss): "Enorme impatto pazienti fragili su sistema sanitario"-Sanità: al via master Maugeri-Università Pavia su riabilitazione del paziente fragile-Damiani (Ics Maugeri): "Nuovo master con UniPv porterà anche benefici organizzativi"

Dissalare l’acqua del mare, risparmiando energia

Condividi questo articolo:

Dissalare l’acqua del mare risparmiando energia e’ possibile, grazie ad una nuova tecnologia di approvvigionamento idrico sostenibile, realizzata dall’azienda Oasys Water

 

Dissalare l’acqua del mare risparmiando energia è possibile, grazie ad una nuova tecnologia realizzata nell’ambito dell’approvvigionamento idrico sostenibile. Si tratta, in pratica, di un sistema innovativo, messo a punto dalla società americana ‘Oasys Water’, che si basa sull’uso del calore e su un particolare principio meccano-chimico chiamato ‘forward osmosis’, dove l’acqua di mare viene spinta con una pressione elevata verso delle speciali membrane che, simili a dei ‘setacci molecolari’, lasciano passare solamente l’acqua dolce e pura. Questo principio, in parte, è simile al processo utilizzato dagli attuali impianti ad ‘osmosi inversa’, con l’unica differenza che la ‘forward osmosis’ utilizza molto meno calore ed energia ed è in grado di ridurre di circa il 30% il costo della dissalazione.

Per dissalare l’acqua del mare infatti, vengono attualmente utilizzati dei sistemi ad ‘osmosi inversa’ che, forzando il flusso idrico attraverso le ‘membrane depurative’, richiedono delle tubature ad alta pressione, le cui temperature devono aggirarsi tra i 70 ed i 100 °C. Il nuovo sistema della Oasys Water invece, non ha bisogno dello stesso consumo di energia, visto che è in grado di lavorare, con tubature standard, tra i 40 e i 50 °C, (temperature, queste, che possono essere prodotte convogliando il calore di scarto di impianti energetici vicini alla struttura di dissalazione).

Per dissalare l’acqua del mare, il nuovo sistema della Oasys Water, richiede quindi soltanto un decimo dell’energia elettrica rispetto ad un normale impianto ad osmosi inversa. Tutto questo, ovviamente, è stato possibile anche grazie agli sforzi degli scienziati che sono riusciti a ridurre notevolmente lo spessore della ‘membrana depurativa’ dell’impianto, aumentandone contemporaneamente la sua porosità. Simili cambiamenti hanno quindi consentito un passaggio d’acqua estremamente veloce tra i lati della membrana, senza la necessità di dover ricorrere ad integrazioni di energia.

Per dissalare l’acqua, il sistema della Oasys Water sfrutta un principio di funzionamento molto semplice: dal lato esterno della ‘membrana depurativa’ si trova il mare, dall’altro invece, è presente una soluzione contenente alte concentrazioni di biossido di carbonio ed ammoniaca (usata nel processo di purificazione e riscaldamento del liquido). L’acqua quindi, passando attraverso la membrana, si arricchisce di queste sostanze per essere depurata e viene successivamente riscaldata affinché il biossido di carbonio e l’ammoniaca possano evaporare. Attraverso questo processo, l’acqua dolce viene quindi isolata, mentre il biossido di carbonio e l’ammoniaca vengono catturati allo stato gassoso e riutilizzati in seguito.

Dissalare l’acqua del mare con il sistema della Oasys Water, rappresenta quindi una soluzione innovativa ed economica rispetto a tante altri impianti utilizzati nello stesso settore. Una tecnologia, questa, che dopo una prima fase di sperimentazione è già disponibile sul mercato, pronta ad essere impiegata soprattutto in quelle zone del mondo dove la possibilità di approvvigionamento idrico dipenda quasi esclusivamente dalla loro sovrabbondanza di acqua salata.

(Matteo Ludovisi)

Questo articolo è stato letto 120 volte.

acqua, dissalare, energia, mare, tecnologia

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net