ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Assosomm, Rosario Rasizza confermato presidente per il quarto mandato consecutivo-And Just Like That... 3, Carrie e le sue amiche tornano domani-Champions League, la finale Inter-Psg sarà trasmessa in chiaro-Eurispes: "Futuro marketing comporterà vera e propria rivoluzione delle competenze"-Eurispes: "Ai supporto per integrazione disabili nel mondo formazione lavoro e vita sociale"-Eurispes: "Ai al servizio della funzione Hr nonostante mancanza fiducia"-Eurispes: "All'estero nuova ondata imprenditori-ristoratori spesso giovani"-Eurispes: "Per gli italiani il cibo non è solo nutrimento ma linguaggio identità e riflesso valori"-Eurispes: "Cruciale riconoscere segnali del burnout per prevenire danni a salute lavoratori"-Sardegna, Todde e il ricorso sulla decadenza respinto: "Dimettermi? Assurdità"-Eurispes: "Terzo settore ha ruolo di primo piano come terreno di dialogo tra Pa e cittadinanza"-Eurispes: "Salgono italiani a favore della fecondazione eterologa, quasi 60%"-Welfare, Axa Italia integra buoni pasto nell’ecosistema dei servizi per le imprese-Rateizzano, rinunciano a spese salute, hanno scarsa fiducia in istituzioni: ecco gli italiani del 2025-Carlo III e il Canada "banco di prova del ruolo politico della monarchia"-Dazi, Trump contro Cina: stop a export tecnologie per aerei e chip-Farmaceutica: Ucb Pharma, terza 'Giornata del volontariato' nel Villaggio Sos Bambini a Saronno-Nuoto, Europei acque libere: Taddeucci oro nella 5 km-Operaio cade da tetto e muore dopo volo di 7 metri-SEOZoom rivoluziona l'ottimizzazione dei contenuti: AI Engine per la SEO del futuro con Google, ChatGPT e Perplexity

E se dovessimo mangiare degli insetti?

Condividi questo articolo:

Secondo un recente sondaggio fatto nel Regno Unito, le persone (soprattutto i ragazzi) si aspettano di dover passare presto a una dieta etica a base di insetti

Quante volte abbiamo guardato con orrore immagini in cui delle persone, che siano state costrette o meno, mangiavano insetti? Essendo qualcosa che non fa parte della nostra cultura, ci sembra fuori da ogni decenza. Eppure, potrebbe succedere, anzi sono in tanti a dire che succederà.

Infatti, in un recente sondaggio YouGov, fatto in Gran Bretagna, un terzo della popolazione (il 37%) si è detto consapevole del fatto che tutti mangeremo insetti entro il prossimo decennio. E i risultati sono stati ancora più alti tra i giovani, con la metà degli intervistati tra i 18 e i 24 anni che afferma di aspettarsi un insetto nel proprio menu.

Questo non vuol dire che siamo pronti, ma di certo vuol dire che siamo consapevoli del fatto che il nostro tipo di alimentazione non è più sicuro per il pianeta, per gli animali, né per noi, visto che le malattie sono sempre di più e che le risorse della Terra non riescono a tenere dietro agli allevamenti intensivi. È chiaro che dobbiamo trovare fonti alimentari alternative nei prossimi anni.

Come è noto, gli insetti possono essere allevati in numero maggiore con meno risorse e sono alimenti ad alto contenuto di nutrienti, come proteine, grassi, minerali e aminoacidi essenziali. E infatti sta nascendo – è già nato da un po’– un mercato che, di certo, sarà molto contento di leggere i risultati di questo sondaggio, soprattutto come una piccola assicurazione sul futuro.
Il fatto che i più giovani siano più propensi a una nuova dieta è molto positivo per un mercato del genere ed è anche normale che sia così: i bambini sono spesso disposti a provare cose a cui i genitori non si avvicinerebbero mai.

Già nel mondo 2 miliardi di persone mangiano regolarmente gli insetti e, infatti, la FAO esorta la popolazione mondiale ad incrementare questo numero, soprattutto in Occidente. Dovremmo farlo anche noi ed aprirci a sgranocchiare qualche formica, se ce la offrono.

Questo articolo è stato letto 60 volte.

alimentazione sostenibile, aminoacidi essenziali, catena alimentare, dieta etica, fao, insetti, mangiare insetti, proteine, Sondaggio, Uk

Comments (15)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net