ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, Orban: "Bruxelles vuole la guerra e fa arrabbiare Dio"-Genoa-Lazio 0-1, gol di Luis Alberto decide il match-Superenalotto, 5 vince 129mila euro: la combinazione di oggi-Trump a processo, un uomo si dà fuoco davanti al tribunale di New York-Udinese-Roma si giocherà il 25 aprile-Innovazione, Toia: "Europa verso sostenibilità ambientale con il supporto del digitale"-Usa, l'allarme dell'Fbi: "Hacker cinesi pronti a devastante attacco"-Ia, nuove frontiere tecnologiche al servizio di marketing e comunicazione a 'Megatrends'-Cooperfidi Italia prosegue percorso crescita rilanciando ruolo garanzia mutualistica-Ia, Cerutti (Politecnico di Milano): "Intelligenza artificiale utile, ma con il controllo dell’uomo"-Trasporti, assessore Lucente: "Bigliettazione digitale tema molto caro a Regione Lombardia"-Università, Cingolani: "Leonardo sospende visite per motivi di sicurezza". Mur: "Sconcertante"-Peste Suina, Martinelli (Assosuini): "Se crolla export a rischio settore prosciutto made in Italy"-Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia-Campari, Lollobrigida inaugura nuova linea Aperol-Cancro, oncologo: "Tre anni per vaccino mRna contro melanoma"-Fantacchiotti: "Investimento importante con nuovi 6mila metri quadri"-Fantacchiotti: "Campari brand in forte crescita nel segno sostenibilità"-Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo

Lidl si impegna ad eliminare le sostanze tossiche da vestiti e accessori

Condividi questo articolo:

Lidl, la seconda catena di discount al mondo, si impegna ad eliminare tutte le sostanze chimiche pericolose dalle proprie produzioni tessili 

 

Forse qualcuno si ricorda della campagna Detox di Greenpeace, in cui l’associazione sosteneva la presenza di sostanze chimiche pericolose sono state trovate in vestiti e calzature per bambini di grandi marchi. E proprio in seguito a questo richiamo che Lidl, la seconda catena di discount al mondo, ha deciso di impegnarsi ad eliminare tutte le sostanze chimiche pericolose dalle proprie produzioni tessili entro il primo gennaio 2020. A dare la notizia è proprio Greenpeace. 

Lidl, in particolare, si impegnerà nell’eliminazione ‘graduale di sostanze inquinanti, come gli alchifenoletossilati, entro giugno 2016. Se rilasciate nell’ambiente, queste sostanze hanno un’alta persistenza ed è dimostrata la loro tossicità su alcuni organismi acquatici. Tutti i composti perfluorurati, invece, verranno eliminati dalla filiera di Lidl entro luglio 2017: sono sostanze che possono interferire e, in alcuni casi, danneggiare il sistema immunitario e influire sui processi ormonali che governano la riproduzione’.

 

E non solo. Per garantire la trasparenza della propria filiera, Lidl renderà ‘pubblico l’80% dell’elenco dei propri fornitori in Asia che entro la fine del 2015 saranno obbligati a pubblicare i risultati delle analisi delle acque reflue dei loro impianti’.

‘È impressionante vedere come la nostra campagna riesca a conquistare aziende di ogni tipo – dichiara Chiara Campione, responsabile della campagna #TheFashionDuel di Greenpeace Italia – incredibile che marchi come Versace, Gucci o Diesel che si vendono sul mercato come innovativi e sostenibili non riescano a garantire prodotti liberi da sostanze tossiche’.

gc

Questo articolo è stato letto 28 volte.

Detox, greenpeace, sostanze chimiche vestiti, vestiti

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net