ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, è iniziata l'estate difficile di Kiev: guerra al bivio, lo scenario-Tottenham-Manchester City 0-2, Guardiola ipoteca la Premier League-Robert De Niro contro Trump: "Come Mussolini e Hitler"-Blinken rock star a Kiev, chitarra e concerto nel pub - Video-Meloni: "Io regina di coattonia? Vengo dal popolo e ne sono fiera"-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 14 maggio-Europee 2024, Mentana lancia confronto tv con tutti i leader. Conte: "Accetto l'invito"-Superbonus, ok a 'stretta': emendamento passa con appoggio di Italia Viva, Forza Italia astenuta-Premierato, la bocciatura di Liliana Segre: "Aspetti allarmanti, non posso tacere"-Costruzioni, il futuro parte da Rebuild: domani secondo e ultimo giorno dell'evento-Imprese, Grant Thornton: "Cambio generazionale, solo il 15% arriva a terza generazione"-Fabbrica Europa, le proposte di Confindustria a candidati europee del Nordest-Lavoro, Riccò (Fondaz. Gi Group): "Tre leve per sostenere occupazione e fecondità"-E' morta la scrittrice Alice Munro, nel 2013 premio Nobel per la letteratura-Lavoro, Sauerwald (Valore D): "Supportare persone su genitorialità condivisa"-Terremoto Campi Flegrei, Ingv avverte: ci saranno scosse più forti-Eni distribuirà fornelli migliorati a 10 mln persone in Africa sub-sahariana entro 2027-Lavoro, Violini (Fondaz.Gi Group): "Affrontare occupazione femminile e natalità insieme"-Lavoro, D'Avenia: "E' luogo del mettere al mondo il mondo"-Lavoro, Riccò (Fondazione Gi group): "Tasso occupazione femminile più basso in Europa"

Plant by Design: frutta coltivata in laboratorio

Condividi questo articolo:

Gli obiettivi sono quelli di ridurre le emissioni e lo spreco alimentare

Plant by Design è un programma quinquennale che sarà portato avanti da un gruppo di ricerca del Plant & Food Research in Nuova Zelanda, che ha voluto sfruttare le tecnologie già impiegate per produrre la carne coltivata in laboratorio, ma adattandole alle esigenze della frutta.

La produzione alimentare sostenibile è diventata una priorità globale a causa dell’espansione della popolazione mondiale e dell’urgente necessità di ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura tradizionale.

Questa tecnologia utilizza tecniche avanzate di coltivazione cellulare e ingegneria genetica per produrre frutta di alta qualità in un ambiente controllato, presentando numerosi vantaggi rispetto all’agricoltura tradizionale:

  1. Riduzione dell’impatto ambientale

La coltivazione di frutta in laboratorio riduce notevolmente l’uso di terra, acqua e pesticidi rispetto alle coltivazioni all’aperto. Non è necessario disboscamento per creare terreni agricoli, e i bisogni idrici sono significativamente inferiori. Inoltre, la tecnologia riduce la necessità di utilizzare pesticidi chimici, poiché l’ambiente controllato può essere mantenuto sterile.

  1. Produzione fuori stagione

Con la produzione in laboratorio la frutta può essere coltivata in qualsiasi momento dell’anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne. Questo permette di ottenere frutta fresca in qualsiasi momento, riducendo la dipendenza dalle importazioni stagionali e contribuendo a ridurre la migrazione di prodotti in tutto il mondo.

  1. Personalizzazione del gusto

La tecnologia consente anche la personalizzazione delle caratteristiche della frutta, come il suo sapore e il suo valore nutrizionale. È possibile adattare il prodotto alle preferenze dei consumatori e alle esigenze dietetiche, aprendo la strada a una vasta gamma di opzioni innovative.

  1. Riduzione dello spreco alimentare

L’obiettivo è quello di creare frutta priva delle parti che solitamente vengono buttate via, come i torsoli o le scorze, contribuendo anche in questo modo a ridurre gli sprechi alimentari.

 

Le prime sperimentazioni sono state effettuate su pesche, mele, ciliegie, uva e nettarine.

Luna Riillo

Questo articolo è stato letto 86 volte.

frutta in laboratorio, frutta laboratorio, frutta sintetica, Riduzione emissioni, spreco alimentare

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net