ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Natale, Osservatorio Sigep: in ripresa consumi dolci delle feste, +1,4% rispetto al 2022-Expo 2030, Rampino (Camcom Italo-Araba): "Vittoria Riad non sorprende, ora gran opportunità per aziende italiane"-Pacifico (Anief): "Ttutte le risorse di aumenti Ccnl su indennità vacanza contrattuale"-Fiere, Panama tra le novità di Artigiano in fiera 2023-bitCamp è il primo vero campus online che prepara gli sviluppatori del futuro con Corsi Java, Python, AI e Data Scientist-Startup: ecco Lookup, premia chi si disconnette da smartphone-Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica-Ue, 'Fondi europei ed European Project Management', il 2 dicembre presentazione del corso di alta formazione-Lavoro, Cfi: "L'esperienza italiana fa scuola, la legge Marcora protagonista in Europa"-Ey Italia nell' anno fiscale 2023 fatturato record a 1,1 miliardi (+20%)-Le eccellenze marchigiane in vetrina a Milano ad Artigiano in fiera-'Company for generation Z': ecco migliori aziende in Italia che investono su giovani talenti-Il mondo dei prodotti naturali del 'vivere bene' protagonisti ad Artigiano in fiera-Poste al primo posto a livello mondiale in ranking S&P Global settore assicurativo-Welfare, Caridi (Inps): "Chiave per sviluppo Siisl è interoperabilità, AI per trovare lavoro''-Natalità, Plasmon: "Da unico tavolo aziende istituzioni famiglie società nasce rete Adamo"-Natalità, De Palo: "E' un investimento, non un costo"-Natalità, Finazzo (Edenred): "Importante adottare piani welfare"-Federlegnoarredo, bene riciclo alta qualità legato alla materia e non più al prodotto-Engineering a 'Utility day 2023' con 'Energy community'

Nonne sub che aiutano gli scienziati

Condividi questo articolo:

Sette signore amanti dello snorkeling condividono le loro osservazioni con dei ricercatori per favorire la documentazione circa un velenoso serpente di mare

Per più di un decennio, una coppia di scienziati ha ricercato il piccolo e innocuo serpente marino dalla testa di tartaruga (Emydocephalus annulatus) nella Nuova Caledonia del Pacifico sud-occidentale.

Mentre i due ricercatori procedevano in questa ricerca, sono incorsi in ben sei osservazioni di un’altra specie: una creatura velenosa lunga un metro e mezzo e conosciuta come il serpente marino maggiore (Hydrophis major).

Nel 2013, gli scienziati – la dottoressa Claire Goiran dell’Università della Nuova Caledonia e il professor Rick Shine dell’Università australiana di Macquarie – hanno deciso di dare un’occhiata più da vicino a questo serpente letale, ma hanno scoperto che trovarlo non era così semplice – tanto che, anche se sapevano esattamente cosa dovevano cercare, nel giro di 36 mesi sono riusciti a osservarlo solo 10 volte.

Proprio per questo hanno deciso di rivolgersi alle «Fantastic grandmothers», ovvero un gruppo di sette nonne che praticano lo snorkeling e che, tutte tra i sessanta e i settanta anni, hanno offerto la loro assistenza agli scienziati.

Praticando snorkeling in questo famoso luogo che si chiama Baie des citrons, hanno potuto fare delle fotografie che hanno dato molte informazioni agli scienziati riguardo al serpente di mare, facendogli scoprire di aver sottovalutato la presenza di questi animali nella baia.

In un articolo pubblicato sulla rivista Ecosphere gli scienziati spiegano quello che hanno scoperto riguardo al serprento e rivelano che, grazie alle magnifiche sette, sono stati in grado di concludere che ci sono più di 249 esemplari nella baia.

 

Questo articolo è stato letto 100 volte.

nonne, ricerche, scuba, serpente di mare, snorkeling, studi

Comments (173)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net