Vaccino Lombardia, da 19 aprile tocca a fascia 65-69 anni

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(Adnkronos) – La Lombardia apre domani, 19 aprile, le vaccinazioni per la fascia 65-69 anni. “Nella fascia 70-79 anni abbiamo fatto già 163mila vaccinazioni – ha spiegato Moratti – siamo partiti molto bene e da lunedì apriremo con i 65-69 anni”, ha ricordato l’assessore al Welfare e vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ospite a ‘Domenica In’.

Quindi ha aggiunto: “Abbiamo già fatto da un 50 a un 70% degli estremamente vulnerabili e dei disabili gravi in carico agli ospedali. I numeri nostri sono veramente tanti, se pensiamo ai nostri disabili, solo quelli presenti nelle liste dell’Inps sono 280mila, e a quelli vanno aggiunti i caregiver, gli assistenti. Diventano numeri davvero molto importanti”.

L’assessore ha spiegato inoltre: “Abbiamo completato le vaccinazioni agli over 80enni tranne quelli a domicilio, perché quelli richiedono più tempo e li stiamo completando in questi giorni”.

“La Lombardia ha avuto una partenza lenta, è vero, il primo milione di dosi lo abbiamo somministrato in 78 giorni, il secondo milione di dosi in 28 giorni, quindi abbiamo avuto una fortissima accelerazione sul piano vaccinale”, ha detto ancora. “Ad oggi – ha proseguito- abbiamo somministrato più di due milioni e trecentomila vaccini, siamo tra le Regioni che hanno vaccinato di più le fasce più deboli, il personale sanitario, gli ospiti e il personale delle Rsa, gli over 90enni e over 80enni”.

“Noi abbiamo una programmazione concordata col generale Figliuolo che arriva fino al 7-8 maggio, questa settimana abbiamo ottenuto una media di 50mila vaccini al giorno, dalla prossima saliremo a 65-68mila al giorno per arrivare dalla settimana successiva fino a 100mila vaccini al giorno”, ha detto riferendosi al ritmo che la regione può tenere.

E ha aggiunto: “Noi abbiamo presentato un piano vaccinale che ci consente, con tutte le linee vaccinali e gli hub, di arrivare a 144mila vaccini al giorno, oltre a quelli che possiamo fare in farmacia e poi in azienda, quando sarà possibile”.

Quanto alle prenotazioni del vaccino, dopo le problematiche sperimentate nei mesi scorsi in Regione, “ora col cambiamento della piattaforma informatica le prenotazioni sono molto più facili – ha osservato Moratti -. Ci si può prenotare tramite il portale delle Poste ed è un sistema più semplice e facile. Dopo le criticità iniziali sono contenta di averlo cambiato. All’inizio mi era sembrato giusto dare fiducia alla piattaforma regionale poi abbiamo inserito delle clausole per rescindere il contratto e abbiamo cambiato” sistema.

“Io non mi sono ancora vaccinata, il mio turno è in arrivo. Quando andiamo a vaccinarci per l’influenza non chiediamo che vaccino facciamo e deve essere lo stesso anche per questo, dobbiamo aver fiducia e abbiamo bisogno di vaccinare tutti per poter davvero ripartire, con un rischio ragionato ma occorre ripartire”, ha detto replicando a Mara Venier che le chiedeva se sarebbe disposta a vaccinarsi con qualsiasi vaccino disponibile contro il Covid.

“Oltre al problema sanitario – ha osservato Moratti – c’è un problema sociale, di lavoro e abbiamo bisogno, con tutte le cautele e le precauzioni, di ripartire. Credo che gli italiani abbiamo una responsabilità condivisa e sono convinta che ognuno di noi prenderà la propria responsabilità e riusciremo a uscire da questa pandemia”.

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