Guerra Ucraina, sirene antiaeree a Kiev. Russia: “Presa centrale Zaporizhzhya”

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(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, sono risuonate a Kiev e in altre città dell’Ucraina le sirene antiaeree. E’ la Bbc a riportare le segnalazioni, mentre le forze armate ucraine affermano di mantenere il controllo della capitale Kiev nonostante attacchi delle forze russe nella notte e mentre si continua a combattere in varie zone del Paese in quello che è il quattordicesimo giorno di guerra dopo l’invasione russa.

L’ultimo aggiornamento diffuso su Facebook dallo Stato maggiore e riportato dal Guardian parla di combattimenti a nord e nel nordest con “operazioni di combattimento” a Polisky e Volyn, combattimenti nelle aree di Nizhyn, Ivanytsia, Trostyanets e anche nella città di Chernihiv. A sud, secondo i militari ucraini, continuano le operazioni per mettere in sicurezza “aeroporti e infrastrutture cruciali”. Le truppe “a difesa” di Kiev “mantengono salde le posizioni”.

La Guardia nazionale russa fa sapere che la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya sarebbe ora sotto il pieno controllo delle forze militari russe. E’ quanto scrive l’agenzia russa Ria Novosti che cita un rappresentante della Guardia nazionale. Tutto “funziona normalmente”, precisa. Secondo i russi, circa 240 persone avrebbero deposto le armi.

Per oggi è stata annunciato una nuova tregua temporanea dalle 9.30 per l’evacuazione di civili. A farlo sapere il ministero della Difesa russo, spiegando che saranno inviate alla vicepremier dell’Ucraina Iryna Vereshchuk le informazioni sui corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Kharkiv e Mariupol. Le autorità di Sumy, nel nordest dell’Ucraina, hanno annunciato che anche in città oggi funzionerà di nuovo il corridoio umanitario aperto ieri per consentire l’evacuazione dei civili dall’area. Lo riporta la Bbc. Ieri, stando alle autorità ucraine, circa 5.000 persone avrebbero lasciato la zona vicino al confine con la Russia. 

Intanto però nella notte almeno una persona è morta e altre 14 sono rimaste ferite in bombardamenti che nella notte hanno colpito la zona di Okhtyr. Lo hanno denunciato le autorità di Sumy, come riporta il Guardian, secondo cui stando a Dmytro Zhyvytskyi alcune persone risultano disperse. Denunciati attacchi contro infrastrutture civili, compresa una stazione, un edificio governativo e negozi.

La vicepremier Vereshchuk ieri ha ribadito che l’Ucraina non accetterà l’offerta di Mosca di stabilire corridoi sicuri per i civili per dirigersi verso la Russia. Kiev accetterà solo corridoi sicuri che portino verso ovest.

ZELENSKY – In un’intervista a ‘Abc’, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in merito alla Crimea e alle Repubbliche separatiste del Donbass, ha dichiarato: “Possiamo discutere e si può trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”. L’Ucraina, ha spiegato, “è pronta al dialogo ma non alla capitolazione”. La domanda chiave, ha sottolineato Zelensky, “è come vivranno le persone in questi territori, chi vuole far parte dell’Ucraina”. Quello che è importante, ha aggiunto, “è che Putin inizi a parlare, inizi un dialogo, invece di vivere in una bolla di informazione senza ossigeno. Penso che sia lì che si trova”.

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