Covid: Confcommercio, zona arancione per ristoranti costa 56 mln a settimana

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Milano, 26 feb. (Adnkronos) – Per le imprese della ristorazione della Lombardia la zona arancione significa una perdita da 56 milioni a settimana. Sono le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio Milano sulle attività della ristorazione colpite dal provvedimento

La zona arancione, infatti, prevede la chiusura dei pubblici esercizi (consentiti solo l’asporto e il delivery) e il divieto di uscire dal proprio Comune. Rispetto alla zona gialla i ricavi settimanali delle imprese (ristoranti, bar, gelaterie, mense, catering) scendono da 132,5 a 77 milioni con un calo del 42%.

“Il ritorno di Milano e dei nostri territori in zona arancione – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – seppur comprensibile per la sicurezza sanitaria, ha un costo molto pesante per le migliaia di imprese colpite da questo nuovo lockdown e impossibilitate a lavorare. Non c’è altra strada, per sostenerle, che quella di indennizzi rapidi rapportati alle perdite effettive. L’alternativa, altrimenti, è quella di chiudere definitivamente”.

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