ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Disinformazione, la vera guerra di Mosca all'Europa: così avvelena i pozzi del web-Papa ai diplomatici: "Basta armi. Dignità per i migranti. Famiglia è unione di uomo e donna"-Mattarella: "Pace duratura con salari equi, protezione sociale e libertà sindacale"-Disinformazione, come smontare il cavallo di Troia del Cremlino-Santanchè: "Bilaterale con ministro Turismo emiratino, rapporti buoni"-Femminicidi, sondaggio choc tra studenti a Bassano: "Chi meritava di più di essere uccisa?"-Msd Italia, Nicoletta Luppi entra nella squadra di presidenza di Assolombarda-Fares (Investopia): "Abu Dhabi nostro principale importatore nel Golfo"-Touq Al Marri (min. Emirati): "Italia partner strategico fondamentale nel nostro percorso crescita"-UniCamillus, orientamento per studenti superiori con open day di Medicina e Odontoiatria-Ambra Angiolini, la figlia Jolanda prende 4 a scuola: "Le ho comprato una torta per festeggiare"-Fontana: "Con Emirati amicizia e scambi sempre più solidi e costanti"-Insufficienza cardiaca, studio Anmco ha valutato risposta pazienti a 4 pilastri terapeutici-Aterosclerosi, primi dati progetto Anmco per migliorare qualità cure in tutta Italia-La Russa: "Con Emirati rapporto che funziona, basato su serietà e correttezza"-Fitto: "Commissione Ue punta su nuove partnership per garantire sicurezza economica"-Navazio (Anmco): "Al congresso tutti i temi necessari cardiologo ospedaliero"-Oncologo Formisano: "Educare i pazienti prevenzione e diagnosi precoce"-Tajani: "Impegno del governo per favorire cooperazione con Emirati"-In Sicilia Webuild ha avviato lavori per il viadotto Ragusa-Catania

Biomasse: Europa leader mondiale del mercato

Condividi questo articolo:

Anche se le sovvenzioni sono in declino, gli investimenti europei dei prossimi 10 anni sono pari a 75 milioni di euro

Il mercato delle biomasse solide in Asia è carente a molti livelli, nonostante presenti i più grandi aumenti di capacità di tutto il mondo. Sono questi i risultati delle lunghe ricerche curate da Ecoprog nell’ambito di questa fetta di mercato delle rinnovabili.

Oggi, ci sono quasi 2.900 impianti attivi alimentati a biomasse, corrispondenti a una potenza elettrica totale di 47 GWel. E, in aggiunta, la biomassa è co-incenerita anche nelle centrali a carbone.

Il tutto è concentrato principalmente in alcuni Paesi europei – come Danimarca, Paesi Bassi e Regno Unito – ma, da un po’, anche in Giappone e in Corea del Sud è in costante aumento la combustione di pellet nelle centrali elettriche a carbone.

Secondo le previsioni, nel 2024 il numero di impianti attivi alimentati a biomasse salirà a 4.250 e  la potenza a 71 GWel – una capacità praticamente doppia. I Paesi che avranno gli sviluppi più importanti saranno Stati Uniti, Brasile, Cina, India, Regno Unito e Francia.

Quello che stimola maggiormente un mercato di questo genere è la concessione di sovvenzioni e, in questo momento, ben più di 140 Paesi hanno introdotto regimi di sostegno verde – tra questi, ci sono molti Paesi asiatici. L’Europa ha sempre avuto le disposizioni più interessanti in tema di sovvenzioni ma, negli ultimi anni, questi sussidi stanno diminuendo in molti Paesi, a causa di costi troppo elevati e di motivi ecologici (basta guardare i casi di Repubblica Ceca e Germania).

Nonostante questo declino e nonostante il fatto che, dal 2017, l’aumento di capacità che vedrà l’Asia sarà più forte del suo (gli impianti europei si attestano sulla piccola taglia per avere benefici dai regimi di sostegno locali), l’Europa si conferma essere il più importante mercato al mondo per le biomasse solide per i prossimi dieci anni. Questo anche perché il mercato asiatico non si sta sviluppando con la dinamicità che ci si aspettava (i grandi mercati come la Cina e l’India mostrano i primi segni di saturazione e alcuni piccoli stati, come le Filippine, concedono solo sussidi bassi e molto limitati), ci sono molti problemi logistici e c’è l’enorme limite di impianti standard che non prevedono la cogenerazione; mentre, in Europa, l’utilizzo del calore di scarto negli impianti è obbligatorio in molti Paesi e garantisce un’efficienza che, unita a tutto il resto, mantiene il primato europeo saldo (anche se lo sviluppo della sua capacità si è ridotto notevolmente rispetto agli ultimi 5 anni).

 

Questo articolo è stato letto 241 volte.

biomasse, europa, mercato

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net