Una moschea fatta con le cassette della frutta

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In Indonesia, è stato costruito un luogo di culto con dei contenitori di plastica.

Una società di architetti che pensa green, la Parisauli Arsitek Studio, è riuscita a trovare un modo per dare nuova vita a centinaia di cassette della frutta di plastica che erano state scartate impiegandole per costruire un padiglione, a Tangerang, in Indonesia, che è uno spazio di 40 metri quadrati che può essere utilizzato per vari scopi.

Attualmente e in questa forma, il padiglione viene utilizzato come se fosse una piccola moschea, completa di una sala di preghiera coperta.

Secondo il team di progettazione, l’ispirazione è nata dal desiderio di creare spazi pubblici – e, in questo caso, luoghi di culto anche – che fossero vivacizzati dal fatto di essere costruiti a partire da oggetti di scarto. Le cassette di plastica sono contenitori comuni per quasi ogni tipo di prodotto (per la frutta, per esempio) e spesso, una volta utilizzate, vengono abbandonate sui marciapiedi o vicine ai bidoni della spazzatura per essere spedite in discarica.

Il padiglione Kotakrat è una struttura modulare che può assumere molte forme e dimensioni e si adatta a quasi ogni tipo di funzione. È stato assemblato impilando centinaia di casse di plastica l’una sull’altra per creare il guscio esterno, poi le casse sono state avvitate insieme e rinforzate con pilastri in acciaio per creare un edificio robusto e resistente.

Il motivo per cui il padiglione pubblico è stato progettato per essere una piccola moschea probabilmente viene dal fatto che l’Indonesia ha la più grande popolazione musulmana nel mondo e che, visto che la chiamata alla preghiera avviene cinque volte al giorno, poter avere un’area coperta in cui praticarla senza temere le intemperie è davvero importante.

Diverse casse vicino all’ingresso del padiglione sono state destinate al deposito delle scarpe dei fedeli e, più all’interno, ci sono diversi «scaffali» per riporre i tappeti da preghiera. In tutto il padiglione, poi, diverse piante sospese danno alla moschea un’atmosfera calda e accogliente.

Secondo lo studio di architettura, il processo di riproposizione dei rifiuti negli spazi pubblici è una pratica che tutte le comunità nel mondo di oggi dovrebbero adottare.

 

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