ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ucraina, da Roma il 'piano Marshall' per Kiev: 200 accordi per oltre 10 miliardi-Ucraina, dai Volenterosi monito a Putin e grazie a Trump: prima volta degli Usa al meeting-Ultimo torna a casa, delirio all’Olimpico per la prima delle 3 notti magiche-Albanese: "Sanzioni Usa contro di me oscene, intimidazioni di tipo mafioso"-Turismo, al Gewandhaus Hotel Dresda carne stagionata al ristorante e cake-shop per dessert-Incendio a Castiglione della Pescaia, il disastro dopo le fiamme-Rivolta nel carcere di Rieti, sala ricreativa in fiamme: 6 agenti penitenziari in ospedale-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 10 luglio-Olbia, incendio vicino all'aeroporto: voli dirottati o cancellati-Tragedia in spiaggia a Montalto di Castro, 17enne scava buca e muore sepolto dalla sabbia-Ultimo: "L'annuncio più importante della mia carriera". Di cosa si tratta-Milazzo, trovato cadavere di un anziano dentro sacco dell'immondizia-Theo Hernandez, addio al veleno: "Milan senza valori e ambizioni"-Gaza, Netanyahu: "Smilitarizzazione Striscia condizione per tregua permanente"-Cultura, inaugurata a Roma mostra 'Acea Heritage'-Blue economy, Intergruppo Parlamentare: "Semplificazione normativa e nuove zone franche doganali"-Mare, Fitto: "Semplificazione e riforme specifiche per promuovere l'economia del mare"-Aria condizionata troppo forte alla Camera, scatta protesta: "Rischio broncopolmonite"-A processo titolari ditta ristrutturazioni, avrebbero truffato Rocco Casalino-Porto Cervo, ragazza investita e uccisa da un Suv: manager tedesca indagata è tornata in Germania

Bambini su Marte

Condividi questo articolo:

I nostri corpi non sono progettati per riprodursi sul pianeta rosso, per farlo dovremmo cambiare il nostro DNA

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista «Futures» dalla University of Information Technology and Management della Polonia, avere un figlio su Marte potrebbe essere assolutamente impossibile, a meno che non si fosse disposti a rielaborare il proprio DNA. 

I problemi principali della procreazione sul pianeta rosso sono: le radiazioni (l’atmosfera di Marte è talmente sottile che la radiazione cosmica rappresenta una minaccia per qualsiasi essere umano che sta sulla sua superficie e quindi per qualsiasi feto) e poi la microgravità (l’esposizione alla microgravità, sia durante il viaggio che sul pianeta rosso, può causare la perdita di tessuto osseo e influire sui livelli di liquido negli occhi e nei midolli spinali degli astronauti, con conseguente perdita della vista). Ma a questi vanno aggiunte una serie di altri potenziali problemi di salute associati ai viaggi nello spazio: immunosoppressione, cambiamenti del sistema nervoso, perdita dell’udito… Insomma, il corpo umano non è proprio in condizioni ottimali per la riproduzione su Marte.

Quindi, se due coloni umani vogliono creare una prole su Marte che devono fare? Beh, devono cambiare il loro DNA, rendendolo un po’ meno «umano».

Nello studio, i ricercatori suggeriscono la possibilità di utilizzare CRISPR per ingegnerizzare geneticamente gli esseri umani e fargli superare questi ostacoli alla riproduzione: questo creerebbe un nuovo tipo di umano, che aprirebbe una serie completamente nuova di questioni etiche con cui il mondo dovrà poi confrontarsi.

Ovviamente, tutto questo è molto lontano: per ora, la riproduzione rimane solo uno dei tanti problemi di cui dovremo occuparci prima che la colonizzazione di Marte sia alla nostra portata. Però è sempre bene sapere, è sempre bene essere preparati a pensare di cambiare il proprio DNA.

Questo articolo è stato letto 95 volte.

bambini, Marte, nascite, spazio

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net