ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Ue, veti incrociati bloccano i vicepresidenti: Fitto 'fit' anche per il Pd-Maltempo, arriva il freddo: "Da domani sensibile calo temperature e neve"-Allenare muscoli aiuta i neuroni a crescere, così lo sport fa bene al cervello-Migranti, Musk soffia sul fuoco: "Via i giudici". Governo tira dritto su Albania-Ucraina, Putin ha fretta: Russia prepara attacco a Zaporizhzhia-Trump in 7 giorni nomina falchi e fedelissimi, verso governo con pugno di ferro-As Roma, Ranieri a Londra: verso la svolta per la panchina-Roma, muore a 22 anni durante intervento di rinoplastica: il medico scelto su internet-Piero Pelù: "Chiudo mio profilo su X in dissenso con Musk"-Sinner batte Fritz, semifinale Atp Finals a un passo-Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 12 novembre-Francia, 3 bambini trovati morti in una casa nell'Alta Savoia: ricercata la madre-Sanità, Ciocchetti: "Nei prossimi 3 anni circa 12 mld in più per Ssn"-Bullismo, Minerdo: "Porteremo il messaggio dei campioni dello sport all'interno delle scuole"-Bullismo, Corsi: "Non fatevi mai influenzare dagli Influencers ma date voi l'esempio"-Sanità, Bignami (Siaarti): "Aumentare qualità di cure e sicurezza operatori e cittadini"-Houthi: "Abbiamo colpito la portaerei Usa Lincoln"-Giovani commercialisti, non condivisibile riapertura termini per adesione concordato preventivo biennale-Ricerca, come Ia e medicina precisione trasformano la sanità: convegno a Roma-Ricerca, de Rinaldis (Sanofi): "Con Ia abbreviamo tempi per sviluppo di nuove terapie"

Non dimenticare di bere acqua quando ti alleni!

Condividi questo articolo:

L’idratazione è il trucco per aumentare le prestazioni

Gli atleti sanno che l’idratazione è fondamentale per mantenere alte le prestazioni, perché aiuta a regolare la temperatura corporea e a lubrificare le articolazioni. Secondo uno studio, anche gli anziani hanno bisogno di rimanere idratati quando si allenano, perché questo li può aiutare a”cogliere tutti i benefici cognitivi dell’esercizio”.

Mentre studi precedenti avevano determinato che la disidratazione può influenzare negativamente le funzioni cerebrali e le prestazioni dei giovani, poco si sa del suo effetto negli individui più anziani. Per questo, i ricercatori del New England hanno approfondito la connessione tra idratazione e prestazione negli anziani.

Per lo studio, gli scienziati hanno osservato un gruppo amatoriale di ciclisti. I partecipanti avevano un’età media di 55 anni e avrebbe dovuto partecipare a un grosso evento ciclistico in una giornata calda.

Per misurare le funzioni cognitive, è stato utilizzato un test di funzione esecutiva “trail-making”: i partecipanti dovevano collegare rapidamente e correttamente alcuni punti con una matita. Il test, che su pianificazione, focalizzazione e ricordo, è stato somministrato prima e dopo la partecipazione all’evento ciclistico.

Il gruppo è stato diviso in due sottogruppi in base allo stato d’idratazione, misurato attraverso un campione di urine. Le persone “idratate” hanno avuto un tempo di completamento significativamente inferiore dopo l’evento. Un risultato dettato dal fatto che, come la scienza ha dimostrato più volte, l’attività fisica migliora le prestazioni intellettive. I partecipanti “disidratati”, invece, hanno completato il test post-gara in meno tempo rispetto al test pre—gara, ma con uno scarto quasi insignificante.

Cosa vuol dire? Che gli anziani, nonostante percepiscano meno la sete, devono bere per ridurre significativamente l’affaticamento cognitivo. A ricordarglielo potrebbe essere la tazza…

Questo articolo è stato letto 31 volte.

acqua, idratazione, prestazioni

Comments (6)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net