ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Corona "non è più pericoloso", restituito il passaporto-Al Gic di PIacenza in scena l'innovazione tecnologica e tutte le novità del comparto calcestruzzo-Covid, 72enne col virus per 613 giorni: 'eterni positivi' possibile motore di varianti-Ecco i politici di sinistra finanziati da 'Social Changes', società dell'ex guru di Obama-Università Tor Vergata, TVx Students' speech contest: vince Elisa Draghin-Campari Group, raddoppiata capacità produttiva di Aperol stabilimento Novi Ligure-Savino (Ordine Ingegneri): "Capire i bisogni dei clienti"-Bayern Monaco, Zidane in pole per panchina-Medicina, sindrome intestino irritabile e sistema cardiovascolare sono legati-"Non ha prodotto i risultati auspicati", stop della Rai al programma di Chiara Francini-Ucraina-Russia, Mosca "pronta a colloqui ma non con Zelensky"-Da Provenzano a Bonafoni, ecco i dem finanziati da 'Agenda' vicina a Soros-Bonifico istantaneo, vantaggi e rischi: occhio a revoca e costi aggiuntivi-Attacco hacker ai laboratori Synlab: sospese le attività in tutta Italia-Ai, Iannicelli (Ordine Ingegneri): "Fondamentale dare peso a metrologia scienza trascurata"-Kate Middleton "più popolare di Diana perché rifiuta il ruolo di vittima"-Nave Iuventa, dopo 7 anni tutti prosciolti: non c'era nessun favoreggiamento dell'immigrazione-Donne sottorappresentate negli studi clinici, l’infettivologa: "Con Hiv, più fragili"-Professioni, Salvini: "Trattamento economico migliore per ingegneri che lavorano per Pubblico"-Rai, accordo con Unirai: riconosciuto nuovo sindacato giornalisti

Antinfiammatori da batticuore

Condividi questo articolo:

Quando i farmaci ci fanno andare “in fibrillazione”

I ricercatori hanno scoperto che il consumo di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) può dare problemi al cuore. Infatti, secondo lo studio pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology, l’uso dei FANS è associato a un aumento del 18% del rischio di fibrillazione atriale, un’alterazione del ritmo cardiaco che favorisce l’ictus, l’insufficienza cardiaca e altre problematiche affini.

I ricercatori di Taiwan hanno preso in esame 57.058 soggetti di mezza età, individuati attraverso l’assicurazione sanitaria nazionale. Dai dati raccolti, chi faceva uso di FANS aveva un rischio elevato di fibrillazione atriale, rispetto ai non utilizzatori. In passato la correlazione tra uso di antinfiammatori e problemi cardiaci era già stata esaminata, ma erano stati raccolti dati soprattutto in relazione a pazienti con malattie renali croniche o polmonari.

“In base ai risultati di questo studio, i benefici e i rischi dell’uso dei FANS dovrebbero essere attentamente valutati, quando viene fatta una prescrizione” ha detto il co-autore dello studio, Hui-Ju Tsai, del National Health Research Institutes di Taiwan.

Sicuramente in futuro verranno condotte nuove ricerche a riguardo. Nel frattempo possiamo tenere in considerazione, dove possibile, gli antinfiammatori naturali.

Questo articolo è stato letto 38 volte.

antinfiammatori, Antinfiammtori, cuore, fans

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net