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Raccolta differenziata, la smart card che monitora il rifiuto fino allo smaltimento

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Dal 28 novembre si può monitorare il ciclo di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti grazie ad una smart-card. A testarla per primi i cittadini di Spilamberto, vicino Modena. In questo i cittadini saranno accompagnati da Hera, la municipalizzata dell’Emilia

 

 

Una raccolta differenziata intelligente? Qualcuno di voi risponderebbe “Ovvio, basti pensare che le nostre case si sono riempite di sacchetti, cestini e che prima di gettare via qualcosa di utilizzato devo fare l’analisi del prodotto”. Quello di cui stiamo parlando, però, è molto di più. I cittadini ora possono monitorare il ciclo di smaltimento e riciclaggio dei rifiuti fino alla fine. Per non deludere i tanti cittadini sensibili alla raccolta differenziata.

 

Visite guidate nelle aziende di smaltimento? Lezioni frontali? Niente di tutto questo. Una semplice e piccola smart-card consentirà a tutti  i cittadini di informarsi sul “dopo lavoro” svolto a casa. I contenitori per la raccolta dei rifiuti differenziati, verranno dotati di dispositivi “intelligenti” in grado di riconoscere l’utenza. L’uso di una smart-card, rigorosamente personalizzata, consentirà l’utilizzo dei cassonetti in modo selettivo, solo agli utenti del territorio. La carta magica permetterà, inoltre, di seguire i rifiuti, dal momento in cui vengono depositati dai cittadini fino al loro trasporto negli impianti di recupero e smaltimento.

 

L’iniziativa, finanziata anche dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano d’azione per lo sviluppo ambientale, vede come primo protagonista e pioniere il comune di Spilamberto, nei pressi di Modena e avrà inizio ufficialmente il 28 novembre 2011.

 

Ad istruire i cittadini  sui modi e i tempi ci pensano gli eco-volontari e i tutor del gruppo Hera, l’azienda che gestisce i rifiuti, e che ormai da qualche giorno si preoccupa di informare e supportare coloro che si approcciano a questo nuovo metodo.

 

Un modo per sensibilizzare e rendere tutti partecipi, certo … ma anche per verificare l’efficienza del sistema. E a giudicare saranno proprio gli stessi cittadini.

(GC)

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