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L’utopia dei rifiuti zero diventa realta’, a Rovigo

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Baruchella, provincia di Rovigo. E’ qui che Carla Poli ha imparato a non gettare i rifiuti. Oggi è una riconosciuta “autorità” del riciclo a livello internazionale e nel suo Centro Riciclo Vedelago, composto da due capannoni industriali, sta dando vita ad un sogno: niente discariche e niente inceneritori

Se l’Italia oggi produce 550 chili di rifiuti procapite e li conferisce in discarica per separarli ed in larga parte incenerirli, a 20 chilometri da Rovigo c’è un esempio virtuoso di come di fronte ai 260 milioni di tonnellate di rifiuti prodotti in Europa si possa dare una risposta innovativa sul loro trattamento. All’interno del complesso industriale della signora Poli, sessantatreenne tenace e volitiva, giungono i rifiuti che non sono stati oggetto di raccolta differenziata. Frazioni secche e scarti industriali in primis vengono selezionati da speciali aspiratori che separano la parte vetrosa. Un team di cinque persone segue il processo di riciclo del cosiddetto “talquale” composto prevalentemente di plastiche che vengono conferite in un primo processo di triturazione. Durante questa fase si viene a formare una “Materia prima secondaria” che si è surriscaldata a causa dell’attrito. Dopo un periodo di riposo e raffreddamento avviene la cosiddetta “estrusione” in cui le parti di plastica vengono riscaldate a 180° centigradi senza giungere a fusione. Al composto viene aggiunta della polvere di gesso che conferisce malleabilità alla materia prodotta. La pasta che ne risulta viene nuovamente raffreddata passando sotto alcune griglie di ventilazione. Il materiale solido è così pronto per essere triturato dando vita a granulati plastici delle dimensioni richieste dal cliente. Esce così dal Centro Vedelago materia prima pronta per rientrare nel ciclo di produzione di oggetti, complementi, accessori realizzati in plastica. La sfida della Signora Poli parte dagli insegnamenti della nonna da cui aveva imparato a togliere la parola “rifiuto” dal suo vocabolario. Uno stimolo ed un insegnamento valido anche per ognuno di noi. (Vincenzo Nizza – Fonte Wired) 

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