ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Expo 2025, Spinosi vola a Osaka: il saper fare marchigiano incontra l’innovazione alimentare-Consiglio d'Europa: "L'Italia studi razzismo tra le forze di polizia"-Tumori, cancro al seno: in Veneto biopsia liquida utile per 350 pazienti l'anno-Fisco, Magenta (Ey): "Con Total tax contribution visione diversa dei dati fiscali"-Isola dei Famosi, stasera 28 maggio: 3 nuovi ingressi dopo la fuga dei naufraghi-Mostre, gli scatti di Elliott Erwitt a Palazzo Reale di Palermo-Alcaraz oggi, live al Roland Garros 2025 contro Maroszan. La diretta-Bullismo, Lacovara: "Approccio sistemico di scuole e famiglie per contrastare problema"-Pratelli: "Bullismo fenomeno pervasivo, tema della vergogna oggi è centrale"-Tutti pazzi per le proteine: ma fanno sempre bene?-Bullismo, Di Paola: "Mondo dello sport grande agenzia formativa, ha responsabilità civile"-BeiGene, cambia nome in BeOne Medicines dopo ridomiciliazione in Svizzera-Lavoro, l'esperto: "Legge su partecipazione? molti se e ma, conterà volontà imprese"-Medicina, Congresso Aism-Fism: Big Data cambiano volto a sclerosi multipla-Romano (Polizia Postale): "Aumento dei casi di bullismo nella fascia 10-17 anni, capire rischi condivisione dati on line"-Elodie e Andrea Iannone si sposano? Spunta l'anello 'sospetto'-"A Gaza un genocidio", da McEwan a Smith: la lettera-denuncia di 380 scrittori-Martina Carbonaro, "non l'accetto": il lungo post della sua professoressa-Fisco, Ferrari (Afi): "Total tax report fornisce importanti dati di cassa"-Axa Mps, Nicola Maione nuovo presidente

Kiri: ecco l’albero che assorbe piu’ CO2 in assoluto

Condividi questo articolo:

L’albero che assorbe piu’ CO2 in assoluto e’ il Kiri, proviene direttamente dalla Cina ed e’ considerato da sempre una pianta estremamente preziosa

L’albero che assorbe più CO2 in assoluto proviene direttamente dalla Cina (strano ma vero). Si tratta del ‘Kiri’, detto anche ‘albero imperatrice’ (o Paulownia Tempestosae), considerato da sempre un ‘vegetale’ estremamente prezioso.

L’albero di Kiri infatti, è una pianta ornamentale originaria della Cina, divenuta famosa anche in Giappone e poi, nel XIX secolo, importato in Europa. Può raggiungere delle dimensioni importanti: fino a 27 metri di altezza, per un diametro che può variare tra 7 e 20 metri. I loro fiori rilasciano un piacevole fragranza nell’aria (per questo sono molto graditi alle api) e dalle loro foglie si può ricavare un delizioso thé aromatico. Ma la caratteristica più importante di questo albero sono le elevate quantità di CO2 che è in grado di assorbire: 10 volte in più di un qualunque altro albero.

L’albero di Kiri rappresenta quindi un elemento naturale in più da utilizzare per contrastare i cambiamenti climatici in atto.  E’ in grado di sopravvivere anche in situazioni molto sfavorevoli, come ad esempio in caso di incendio, grazie alla capacità delle sue radici di rigenerarsi molto rapidamente.

L’albero di Kiri inoltre, è in grado di nutrire il suolo circostante, rendendolo molto fertile grazie alle sue foglie ricche di azoto che, una volta seccate, si posano sul terreno rilasciando le loro proprietà nutritive durante il processo di decomposizione. Una caratteristica, questa, che ha convinto il Texas a portare avanti, già da alcuni anni, un importante progetto, soprannominato ‘Kiri Revolution’, che si pone come l’obiettivo di piantare circa 1 milione di alberi di Kiri, che potrebbero purificare e fertilizzare il terreno senza il ricorso alle classiche tecniche di dissodamento o all’utilizzo di concimi.

(ml)

Questo articolo è stato letto 1.788 volte.

albero, cambiamenti, cambiamenti climatici, climatici, CO2, foglie

Comments (14)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net