ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Cagliari-Bari 1-1 in andata finale playoff Serie B-Migranti, c'è l'accordo Ue. Piantedosi: "Italia non sarà centro raccolta"-Roland Garros 2023, Swiatek e Muchova in finale singolare femminile-**Tennis: Roland Garros, Swiatek e Muchova in finale**-Made in Italy, Pratolongo (Fondazione Birra Moretti): "In Ho.Re.Ca. birra forte traino filiera agroalimentare"-Motomondiale: Marquez, 'Honda resta piano A ma voglio un progetto vincente'-Canoa: Cdm slalom, tre azzurri in semifinale nel K1 a Praga-Vela: il sailng team di Luna Rossa riceve la medaglia d'oro del Coni-Calcio: Inter atterrata a Istanbul, al via l'operazione Champions League-Motomondiale: Dovizioso nominato MotoGp Legend-Omicidio Senago: domani l'autospia, prima risposte su numeri coltellate e feto-Italia-Uzbekistan: P.Chigi, siglato partenariato strategico, da difesa a turismo-Birra, Agronetwork: "Se assunta consapevolmente sostenibile per nostro sistema organico"-Made in Italy, Pratolongo (Birra Moretti): "In Ho.Re.Ca. birra forte traino filiera agroalimentare"-Birra: Osservatorio, per 9 ristoratori su 10 il suo consumo traina cibo made in Italy-Corruzione: Braga, 'allarme Anac, dal governo solo ricette per ridurre controlli'-Calcio: Kean, 'scarse motivazioni in Under 21? 'Fake News, non iniziate...'-Minori: Richetti, 'rapida calendarizzazione nostra pdl su stop social preadolescenti'-Pnrr Italia, attuazione Piano e obiettivi centrati: a che punto siamo-Ucraina: Mattarella, 'guerra impone adeguamenti nostre Forze armate' (2)

Il 2011 sara’ l’anno dell’eolico. Anche per l’Italia?

Condividi questo articolo:

Dopo la bassa crescita del 2010, la produzione di energia eolica sembra destinata a conoscere un boom nel corso di quest’anno. A trainare la crescita Cina e Stati Uniti. In Europa si confermano leader Germania e Spagna, frena l’Italia, che già nel 2010 ha conosciuto un vero e proprio stop

La bassa crescita dell’eolico nel 2010 nel mondo dovrebbe invece trasformarsi in robusta crescita nel 2011, grazie alle politiche di sviluppo che i grandi Paesi mondiali hanno intrapreso nel 2010 e che vedranno dare i frutti nei prossimi anni. In particolare, significativo è il dato della Cina che è già diventato il primo Paese al mondo nell’eolico a fine 2010 e che si appresta a consolidare il risultato nel 2011. Anche gli Stati Uniti proseguono la crescita rilevante confermando il posto d’onore, seguiti da Germania e Spagna.

Frenata invece per l’Italia che già nel 2010 ha subito il primo vero stop nell’energia dal vento da molti anni nella crescita di potenza installata. Il nostro Paese, inoltre, rischia seriamente di essere scavalcato già nel 2011 sia dalla Francia sia dal Regno Unito, mentre per certo perderà il posto a scapito del Canada che continua con tassi di crescita significativi.

A tracciare lo scenario è la World Wind Energy Association che ha pubblicato il Rapporto 2011 nel quale vengono messi in evidenza i risultati dell’anno appena concluso e le previsioni per l’anno 2011. I dati sono stati diffusi oggi in Italia dall’Anev, in qualità di unica Associazione italiana presente nel board dell’Associazione mondiale di categoria, che non nasconde le proprie preoccupazioni per la frenata dello sviluppo dell’energia eolica nel Bel Paese.

"Il dato preoccupante per l’Italia, che l’Anev denuncia da oltre un anno, è che i dati delle installazioni del primo trimestre 2011 sono bassissimi, e quelle del secondo trimestre -afferma l’Associazione Nazionale Energia del Vento- non saranno migliori. Certamente il 2011 sarà, a differenza di quanto avviene nel mondo, un anno molto brutto per lo sviluppo dell’eolico in Italia".

Molto significativo, secondo l’Anev, è inoltre "il dato relativo alle capacità installate pro capite e per Km2 in cui l’Italia scende rispettivamente al 15° e al 9° posto nella classifica mondiale a riprova del ritardo sia in termini assoluti che relativi dell’eolico nel nostro Paese".

L’Anev, quindi, "segnala ancora una volta la necessità di rilanciare l’eolico, tecnologia matura, economica e affidabile, con la rapida emanazione dei Decreti Ministeriali attesi in applicazione del decreto legislativo, al fine di consentire agli operatori eolici di contribuire al raggiungimento efficiente degli obiettivi al 2020".

(VG/Com)

Questo articolo è stato letto 8 volte.

energia, energia eolica, eolico, rinnovabili

Comments (38)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net