Cambiamenti climatici: in Messico la piu’ grande zona morta

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Si formerà in Messico la più grande zona morta, con bassissimi livelli di ossigeno nell’acqua

I ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa) statunitense lanciano l’allarme per il Golfo del Messico dove è prevista la formazione della più grande ‘zona morta’, con bassissimi livelli di ossigeno nell’acqua, mai registrata finora. I modelli computerizzati creati dall’equipe di ricerca prevedono che la ‘dead-zone’ coprirà entro agosto una superficie stimata che supererà i 22.000 chilometri quadrati.

Secondo gli esperti del Noaa, le condizioni per la creazione di una tale area sono mature grazie alle forti piogge che hanno colpito il Midwest americano durante la primavera, che hanno causato il deflusso nelle acque di fertilizzanti e scarichi agricoli. In questo modo, spiegano i ricercatori su Live Science, i nutrienti in eccesso hanno raggiunto l’oceano e sono diventati ‘carburante’ per una fioritura extra di alghe che poi una volta morte si decomporranno consumando ossigeno alle altre creature acquatiche. Finora la più grande ‘zona morta’ registrata copriva nel 2002 una superficie di 21.996 chilometri quadrati.

(Ansa)

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