Acqua all’arsenico: scade il termine per la regolamentazione

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L’acqua all’arsenico rimane uno dei problemi principali  di alcuni comuni della Provincia di Viterbo, mentre oggi scade il termine ultimo per le regolamentazioni

Oggi, lunedì 30 giugno, scade il tempo limite indicato dall’Istituto Superiore di Sanità entro cui realizzare i potabilizzatori in provincia di Viterbo. In questa area del Lazio erano stati riscontrati nelle acque degli acquedotti valori di arsenico superiori al consentito: ai cittadini è stato quindi vietato di utilizzare l’acqua del rubinetto per bere o per cucinare.

Ai Comuni in cui era stato riscontrato il problema dell’acqua all’arsenico è stato dato un tempo limite per regolamentare la situazione, ma ora che le ordinanze di limitazione d’uso sono scadute, regna l’incertezza. I lavori per la costruzione dei dearsenificatori non sono compiuti, e da oggi la Regione potrebbe multare tutte le amministrazioni comunali coinvolte che non smetteranno di erogare totalmente l’acqua nelle case dei loro cittadini. La chiusura delle condutture d’acqua è tuttavia sconsigliata dalle Asl per motivi igienici.

(gc)

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