ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Fiere, Panama tra le novità di Artigiano in fiera 2023-bitCamp è il primo vero campus online che prepara gli sviluppatori del futuro con Corsi Java, Python, AI e Data Scientist-Startup: ecco Lookup, premia chi si disconnette da smartphone-Professione Giardiniere d’arte, in Emilia Romagna si forma una nuova figura con qualifica-Ue, 'Fondi europei ed European Project Management', il 2 dicembre presentazione del corso di alta formazione-Lavoro, Cfi: "L'esperienza italiana fa scuola, la legge Marcora protagonista in Europa"-Ey Italia nell' anno fiscale 2023 fatturato record a 1,1 miliardi (+20%)-Le eccellenze marchigiane in vetrina a Milano ad Artigiano in fiera-'Company for generation Z': ecco migliori aziende in Italia che investono su giovani talenti-Il mondo dei prodotti naturali del 'vivere bene' protagonisti ad Artigiano in fiera-Poste al primo posto a livello mondiale in ranking S&P Global settore assicurativo-Welfare, Caridi (Inps): "Chiave per sviluppo Siisl è interoperabilità, AI per trovare lavoro''-Natalità, Plasmon: "Da unico tavolo aziende istituzioni famiglie società nasce rete Adamo"-Natalità, De Palo: "E' un investimento, non un costo"-Natalità, Finazzo (Edenred): "Importante adottare piani welfare"-Federlegnoarredo, bene riciclo alta qualità legato alla materia e non più al prodotto-Engineering a 'Utility day 2023' con 'Energy community'-Prosegue OpNet Wholesale Castle Tour al Castello di Bevilacqua in Veneto-Crui, Iannantuoni: "Orgogliosa ed emozionata di esserne la prima presidente"-Crui, Polimeni: "Felicissima per la nomina di Iannantuoni, certa farà da connettivo fra le diverse realtà accademiche italiane"

Contro lo spreco del cibo arriva la piattaforma MyFoody

Condividi questo articolo:

La piattaforma e-commerce MyFoody è nata per individuare e risolvere il problema delle eccedenze alimentari lungo tutte le fasi della filiera produttiva italiana

 

Una piattaforma e-commerce che punta ad evitare lo spreco di cibo in Italia. E’ questo, in sintesi, l’ambizioso obiettivo di ‘MyFoody’, la start-up tutta italiana (con base a Milano) nata per individuare e risolvere il problema delle eccedenze alimentari lungo tutte le fasi della filiera produttiva.

La nuova piattaforma di ‘MyFoody’, consentirà infatti di prenotare i prodotti alimentari a rischio spreco che si trovano nelle vicinanze di negozi e supermercati: amaretti, marmellate, burger biologici di farro ed erbe, cracker, burro bio e molto altro ancora. Si tratta, in sostanza, di prodotti alimentari in ‘eccedenza’, in scadenza o con difetti estetici di confezionamento che, come ormai noto, rappresentano una discriminante fondamentale per la vendita. Tutti questi prodotti alimentari, proprio grazie alla piattaforma, vengono ‘salvati’ e venduti al cliente ad un prezzo scontato, evitando così che diventino rifiuto.

La piattaforma ‘MyFoody’, nello specifico, funziona mediante un servizio di geolocalizzazione: gli utenti, in base al luogo in cui vogliono ricevere la spesa, vengono geolocalizzati e possono acquistare i prodotti della propria zona di riferimento. I prodotti, in pratica, vengono prenotati attraverso la piattaforma on-line e poi ritirati dall’utente. Completata la scelta, che potrà essere effettuata anche attraverso un’apposita App sul cellulare, il sito invia all’utente una mail di conferma i dati del pagamento ed un con un codice da mostrare al personale del punto vendita al momento del ritiro. La geolocalizzazione è un elemento fondamentale del progetto ‘MyFoody’, perché l’obiettivo degli ideatori è quello di offrire un servizio di consegna a domicilio che sia anche ad impatto zero, usando per il trasporto, dunque, mezzi non inquinanti.

Il progetto, che vanta di essere stato selezionato tra le migliori start up europee vincitrice del Chest Project, ha ricevuto anche il patrocinio di Expo2015 e vinto il concorso per idee di impresa Alimenta2talent, che premia le migliori idee per innovare il modo di fare agricoltura riducendo gli sprechi.

 

Attualmente, lo spreco di cibo in Italia vale 8,1 miliardi di euro, una cifra enorme che ‘Myfoody’ vuole tentare di ridurre grazie a questa piattaforma ideata da quattro ragazzi under 30 e presentata al ‘Seeds&Chips’, il primo salone dedicato alla tecnologia applicata al food. Per maggiori informazioni sull’iniziativa è possibile collegarsi a questo sito.

ml

Questo articolo è stato letto 17 volte.

alimentazione, MyFood, spreco di cibo

Comments (4)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net