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Frutti di mare sviluppati in laboratorio

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Gli scienziati stanno sviluppando in laboratorio dei frutti di mare a base cellulare

Gli scienziati si stanno appoggiando all’idea del cibo coltivato in laboratorio come soluzione per la carenza di cibo in tutto il mondo. E anche se l’idea potrebbe sembrare non molto accattivante, i progressi nella tecnologia cellulare si sono spostati verso opzioni alimentari molto interessanti.

Abbiamo già raccontato della carne creata in laboratorio e adesso arriva anche il pesce: la missione di BlueNalu è di fornire un menu completo di opzioni di pesce che non provengono dal mare, in modo da diventare leader globale nell’acquacoltura cellulare.

Un tipo di sviluppo alimentare volto a creare soluzioni sostenibili per la pesca eccessiva e la carenza di frutti di mare.

Come ha spiegato Lou Cooperhouse, CEO di BlueNalu, «l’offerta globale di frutti di mare è sempre più ridotta, insicura, variabile, vulnerabile, piena di problemi di sofferenza e catture accessorie di animali, associati a notevoli danni ai nostri oceani a causa degli  effetti delle reti da traino e delle reti da pesca, associate a operazioni di pesca inefficienti e pratiche di lavoro potenzialmente pericolose e illegali. Nonché a prodotti spesso rappresentati in modo errato per i consumatori e potenzialmente contaminati da mercurio, microplastiche, parassiti e inquinanti».

L’industria della pesca, infatti, contribuisce pesantemente all’inquinamento delle spiagge e delle coste attraverso petrolio e  rifiuti di plastica sotto forma di reti rotte e altri detriti.

Come per molti altri tipi di caccia di animali, la pesca deve ancora raggiungere un equilibrio tra produzione e protezione dell’ambiente. Con questo in mente, BlueNalu ha investito in tecnologie innovative non solo per integrare i frutti di mare raccolti naturalmente, ma per renderli un’opzione ricercata per le persone attente all’ambiente.

Il processo inizia isolando le cellule viventi dal tessuto del pesce.

Queste cellule vengono quindi rapidamente riprodotte attraverso un processo di proliferazione e successivamente trasformate in prodotti ittici freschi e congelati.

BlueNalu si occupa di guardare al futuro della produzione alimentare. Le previsioni mostrano un aumento dei problemi quando si tratta di nutrire la popolazione mondiale. Lavorando in questo senso, offrirà un’alternativa ai pesci selvatici e di allevamento, piuttosto che un sostituto generale per quelle opzioni.

Tra poco più di un anno, si potrebbero avere i loro prodotti nella fase di test del mercato.

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Frutti di mare, pesce, sostenibilità, sviluppati in laboratorio

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