Chi ha inventato il gelato?

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La storia del gelato, dal gusto alla crema a quello alla birra

Compagno di molte serate e pomeriggi estivi, il gelato ha una storia molto antica e affascinante. Secondo la tradizione fu intorno al 550 a.C. che i siriani crearono un dessert dolce ghiacciato, il faloodeh, composto da: miele, ghiaccio, zafferano e frutta.

Il ghiaccio e la neve erano considerati ingredienti preziosi dai cinesi, dai romani e dai greci. Ricette di dessert ghiacciati, per lo più bevande zuccherate con aggiunta di frutta, sono contenuti in libri di ricette iraniane, romane, cinesi, mongole antichi.

Nel 1295, Marco Polo tornò a Venezia dalla Cina con una ricetta simile al sorbetto. Cosimo Ruggeri, consigliere di Caterina de’ Medici realizzò il primo gelato, Fior di Latte in una competizione in cui si doveva creare il piatto più particolare che si fosse mai visto. Caterina nel 1530 portò il gelato a Parigi.

La prima gelateria

Era il 1686 quando Francesco Procopio dei Coltelli, un siciliano, si recò a Parigi con la macchina per la produzione di gelato di suo nonno Francesco e aprì il Café Procope introducendo il gelato come dessert. Procopio ottenne la cittadinanza francese e una licenza reale da Luigi XIV, diventando l’unico produttore di gelato in tutto il regno.

La prima traccia di utilizzo del cono come sostegno edibile per il gelato è in un libro di ricette del 1888, il Mrs. A.B. Marshall’s Book of Cookery di Agnes Marshall, un’imprenditrice culinaria inglese che si distinse per i suoi scritti sul gelato e sui dessert congelati.

A idearlo fu sempre un italiano emigrato negli Stati Uniti, Italo Marchioni, gelataio veneto che ebbe la geniale intuizione nel 1896 per permettere alle persone di degustarlo camminando.

Il cono diventa popolare grazie alla Fiera Mondiale del 1904 a St. Louis in Missouri negli Stati Uniti.

Nel 1904, in America, Emery Thompson costruì la prima macchina automatica per il gelato e nel 1945, a Bologna, Bruto Carpigiani creò Motogelatiera, la prima macchina automatica per il gelato italiana.

Il gelato ha il suo boom a partire dalla seconda metà degli anni ’20, quando diventano più a basso costo i sistemi di refrigerazione e iniziò il fenomeno ice cream trucks i furgoncini che andavano in giro per le strade (in Inghilterra prima che in ogni altra parte del mondo) a vendere il gelato.

Con i refrigeratori arrivano anche i gelati confezionati, primi fra tutti in Italia negli anni ’40 il Pinguino e il Mottarello e subito dopo il Cornetto e poi la Coppa del Nonno.

Il mondo della gelateria si è sempre tenuto aggiornato, sperimentando gusti nuovi e anche strani. Fra i gelati artigianali più strani che si possono assaggiare oggi ci sono quelli alla pizza, alla birra, al curry, al parmigiano, al wasabi, alla patata, al nero di seppia, ai fagioli, all’agnello, al bacon.

Come in tutto il mondo culinario anche con il gelato si possono creare ricette particolari e stravaganti.

Luna Riillo

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Francesco Procopio dei Coltelli, prima gelateria, storia del gelato

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