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Vedere al buio

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Grazie a una nuova tecnologia, i soldati potrebbero ricevere iniezioni agli occhi per la visione notturna

Un team di scienziati cinesi e statunitensi ha riferito di aver dato ai topi la possibilità di vedere al buio, iniettando nanoparticelle nei bulbi oculari degli animali. I ricercatori hanno testato il loro processo addestrando i topi a muoversi attraverso un labirinto, seguendo dei segni triangolari: gli animali iniettati con le nanoparticelle sono stati in grado di trovare la via d’uscita dal labirinto nell’oscurità.

I ricercatori pensano che questa tecnica possa essere sicuramente usata anche sugli umani, in modo da dare alle persone questo super-potere. Secondo loro, i primi a sottoporsi alla procedura potrebbero essere i soldati dell’esercito americano.
Infatti, nel loro studio, che è stato pubblicato sulla rivista Cell, i ricercatori del team internazionale hanno osservato che la tecnologia di visione notturna potrebbe avere notevoli applicazioni militari. In una recente intervista rilasciata a Stars and Stripes, il professore di Ingegneria dell’Arizona State University, Braden Allenby, ha spiegato meglio questo concetto.

Secondo Allenby, i soldati potrebbero voler optare per la procedura perché li farebbe vedere al buio senza fare affidamento su occhiali ingombranti. Ha anche spiegato che questa tecnica per loro sarebbe preferibile alle altre opzioni di ingegneria genetica, che vogliono dotare i soldati di questa caratteristica in maniera invasiva e permanente, mentre invece questa opzione è temporanea – la visione notturna è durata circa 10 settimane nei topi.

In ogni caso, non siamo ancora al punto di dover scegliere, visto che ci vuole ancora del tempo per capire, analizzare e testare questa tecnica, quindi per ora, e ancora per un po’, i soldati dovranno tenere gli occhiali per la visione notturna. Ma il team continua a lavorare.
Staremo a vedere dove li porterà questa scoperta.

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