ULTIMA ORA:
Post title marquee scroll
Italia rovente, oggi 6 città da bollino rosso e domani è record con 13-Nato, Meloni firma l'accordo sul 5%: "Spese sostenibili, nessun euro verrà tolto a priorità Italia"-Pino Strabioli confermato in Rai, condurrà 'Caffè Italia' insieme a Greta Mauro-Trump, la regina Maxima e il video: Donald preso in giro?-Nato, Rutte primo fan di Trump: "Grazie al 'paparino' stop alla guerra"-Iran: "Siti nucleari gravemente danneggiati". Pentagono: "Inchiesta con Fbi su fuga notizie rapporto intelligence"-Napoli, esplosione in centro: donna estratta viva dalle macerie-L'ultimo giorno di Giovanni Malagò alla guida del Coni, domani le elezioni per il nuovo presidente - Fotogallery-Busto Arsizio, accoltella a morte negoziante e fugge: è caccia all'uomo-Bezos e Sanchez contribuiscono a salvaguardare Venezia: donano 3 milioni alla città-Lucca Comics celebra il French Kiss nel 2025 e 'Stranger Things 5'-Perché il petrolio scende ma il prezzo della benzina sale? - Video-Migranti, Sea Watch: "Avvistati cadaveri al largo delle coste libiche"-Centrosinistra, domani iniziativa Onorato a Roma: obiettivo riunire i civici-Migranti, stop Germania a finanziamenti per Ong nel Mediterraneo-Gli chiedono biglietti gratis per il concerto a San Siro, lo sfogo di Lazza: "Non fate i grattoni"-Garlasco, legali famiglia Poggi: "Basta falsi scoop, spiace che Procura taccia"-Lavoro, Gravina (Anivp): "Incentivarlo nelle ore notturne e nei giorni festivi"-Farmaci: studio Tor Vergata, da mix antiobesità effetto sazietà e stop fame-Irene Maiorino: "Un uomo si masturbava in strada guardandomi". La denuncia dell'attrice

Ridurre il sale del 30% entro il 2025, per stare in salute

Condividi questo articolo:

La guerra all’infarto e all’ictus passa dal bando del sale. Una riduzione dei consumi pari al 30% entro il 2025 puo’ salvare milioni di vite

 

Oggi è la Giornata mondiale del cuore, lo abbiamo già detto. E abbiamo anche detto che la guerra all’infarto e all’ictus passa dalle buone abitudini a tavola. Ma non vi abbiamo detto che la nostra salute passa anche dal mettere al bando il sale.  E proprio ridurre l’introduzione di sale di circa un terzo nei prossimi 10 anni è uno dei 9 obiettivi globali fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità contro le malattie non trasmissibili.

‘Se riuscissimo a centrare il traguardo di una riduzione dei consumi pari al 30% entro il 2025, milioni di vite potrebbero essere salvate da attacchi di cuore, ictus e altre malattie correlate’, ha spiegato Oleg Chestnov, assistente Organizzazione Mondiale della Sanità,  del direttore generale per la patologie non trasmissibili e la salute mentale.

Il sale, infatti, aumenta la pressione arteriosa e l’ipertensione, ricordano gli esperti, moltiplica il rischio di cardiopatie e stroke. In media, rileva l’agenzia ginevrina, ogni persona introduce 10 grammi di sale al giorno: circa il doppio della ‘dose’ complessiva raccomandata proveniente da ogni fonte (inclusi cibi processati, pasti già pronti e pietanze cucinate a casa), e cioè meno di 5 grammi al giorno (pari un cucchiaino scarso di tè), o anche meno nella dieta di bimbi e ragazzi dai 2 ai 15 anni di età.

‘Ridurre il consumo di sale è uno dei modi più efficaci attraverso i quali ogni Paese può promuovere la salute dei propri abitanti’, ammonisce Chestnov. ‘Urge quindi che anche l’industria alimentare lavori a stretto contatto con l’Oms e i governi nazionali per ridurre sempre di più i livelli di sale nei prodotti’.

Questo articolo è stato letto 23 volte.

alimentazione, sale, sale a tavola, sale cuor, sale ictus

Comments (13)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Ecoseven è un prodotto di Ecomedianet S.r.l. Direzione e redazione: Lungotevere dei Mellini n. 44 - 00193 Roma
Registrazione presso il Tribunale di Roma n° 482/2010 del 31/12/2010.redazione@ecoseven.net